Decreto sicurezza bis è legge: cinque M5S non votano. Ecco i numeri

Passa senza patemi il decreto sicurezza bis. Su 289 votanti, si sono conteggiati 160 voti favorevoli, 57 contrari e 21 astenuti.

Decreto sicurezza bis è legge, cinque M5S non votano. Ecco i numeri
Decreto sicurezza bis è legge: cinque M5S non votano. Ecco i numeri

Passa senza patemi il decreto sicurezza bis. Su 289 votanti, si sono conteggiati 160 voti favorevoli, 57 contrari e 21 astenuti. Oltre la metà dei voti a favore provengono dai banchi dei pentastellati, che conta con il gruppo parlamentare più numeroso. Astensione per Fratelli d’Italia e non voto per i forzisti, che però hanno deciso di rimanere in aula. I principali gruppi del “no” sono PD e LeU.

Salvini ottiene l’ennesima vittoria e ringrazia i pentastellati. Solo in cinque si assentano per protesta (non sono rimasti in aula per esprimere il loro dissenso votando “no” al decreto). L’appoggio dei 5 Stelle è stato fondamentale per l’approvazione del decreto sicurezza bis. Senza, non ci sarebbero stati i numeri per portare avanti la principale azione legislativa promossa da Salvini in questo 2019. I cinque senatori pentastellati che hanno deciso di non partecipare al voto sono Elena Fattori, Michela Montevecchi Matteo Mantero, Lello Ciampolillo e Virginia La Mura.

Le reazioni all’approvazione del decreto sicurezza bis

Nel momento in cui Riccardo Fraccaro ha annunciato che si sarebbe posta la fiducia sulla versione rafforzata del decreto sicurezza, è stata bagarre. Nicola Zingaretti ha parlato di “schiavi a 5 Stelle”.

Anche Pietro Grasso è intervenuto in aula, agitando fantasmi del passato. “Questi metodi non sono quelli di uno Stato civile, di diritto. Questo decreto traduce in norme i tweet di Salvini. Avete fatto dei post Facebook una fonte del diritto.”

Salvini ha ringraziato la beata Vergine Maria e le ha fatto gli auguri

Il ministro dell’Interno è raggiante per l’ennesima vittoria conseguita in Parlamento. L’inquilino del Viminale ha ottenuto svariati successi nel giro di poco tempo, a partire dal sì alla tav dato dal premier Conte. Così scrive in un post di ringraziamento su Facebook;

“più poteri alle Forze dell’Ordine, più controlli ai confini, più uomini per arrestare mafiosi e camorristi, è Legge. Ringrazio Voi, gli Italiani e la Beata Vergine Maria.” Il richiamo alla Madonna e al culto mariano è sempre più forte e, nella giornata di ieri (5 agosto), ha fatto gli auguri alla Vergine. “Auguri mamma, proteggici”, è l’auspicio del vicepremier.

Di Maio sul decreto sicurezza bis si focalizza su un emendamento

Nonostante il vicepremier pentastellato – come la sua controparte leghista – sia sempre molto attento a intervenire sui principali temi di attualità, ha omesso di parlare dell’approvazione del decreto sicurezza bis, avvenuta grazie al principale gruppo parlamentare: quello pentastellato. In un post su Facebook ricorda cos’hanno fatto nelle ultime 24 ore. Nell’ultimo punto, si parla della “confisca delle navi delle ONG che violano le regole dello Stato Italiano”, omettendo il contesto nel quale è stato inserito l’emendamento: il decreto sicurezza bis.

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