Pensioni ultime notizie: Quota 100 M5S-Pd, ecco i conti dell’esecutivo

Sul fronte pensioni ultime notizie non possono non riguardare le idee del possibile nuovo esecutivo Pd-M5S sulle pensioni e su Quota 100 in particolare.

Pensioni ultime notizie: Quota 100 M5S-Pd, ecco i conti dell’esecutivo

Un nuovo esecutivo M5S-PD trascina immediatamente il pensiero a come potrebbe essere la nuova Legge di Bilancio. L’obiettivo sarà rimettere a posto i conti, ma soprattutto scongiurare l’aumento dell’Iva. Inoltre non è da escludere una controriforma pensioni che vada a intaccare Quota 100. Sul tema pensioni ultime notizie riguardano proprio queste previsioni, ma le ultime non sono propriamente negative per chi, nel prossimo biennio, pensava di uscire proprio usufruendo della possibilità Quota 100.

Pensioni ultime notizie: che ne sarà di Quota 100 con governo M5S-PD?

Con 62 anni di età e 38 anni di contributi si può ottenere uno sconto fino a 5 anni per uscire dal mondo del lavoro e andare in pensione, seppur con un assegno più basso visto il minor numero di contributi versati. In questo, in estrema sintesi, consiste Quota 100, la proposta previdenziale formulata dall’ultima legislatura già segnata dal recente divorzio. Le prime stime avevano parlato di circa 290 mila lavoratori che avrebbero sfruttato la misura nel 2019, aumentati a 327 mila nel 2020 e infine a 356 mila nel 2021, che sarebbe stato anche l’ultimo anno di validità di Quota 100. Previsioni che però sono state smentite dai fatti, visto che la realtà ha riportato numeri differenti e inferiori, visto che nel 2019 i pensionamenti con Quota 100 dovrebbero essere circa 200 mila.  

Questi numeri hanno dunque un impatto importante sui conti pubblici in termini di risparmio economico. Le risorse non investite nella misura portano ad avere un piccolo tesoretto da mettere da qualche altra parte (in primis, per evitare l’aumento dell’Iva, ma non solo).

Pensioni ultime notizie: Quota 100 sparirà con M5S-PD?

La risposta alla domanda che titola questo paragrafo dovrebbe risultare negativa (il condizionale è d’obbligo). Tutti i riflettori sono rivolti verso una possibile alleanza M5S-PD, con tutto quello che comporterà in termini di flussi elettorali e cambiamenti socio-economici. Quali saranno i temi principali su cui verterà la Manovra 2020? Quota 100 resterà in vigore? E il reddito di cittadinanza? Sono tutte legittime domande che i cittadini si pongono. L’idea, stando alle ultime indiscrezioni, sarebbe quella di mantenere Quota 100 fino alla scadenza naturale, ovvero fino al 31 dicembre 2021. Da qui in poi, invece di una Quota 41 per tutti, come era nei piani originari della Lega, verrebbe introdotta un’Ape sociale presumibilmente più estesa e rafforzata. Quota 100, dunque, anche con un governo M5S-PD, dovrebbe restare anche per il prossimo biennio.

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