Pensioni ultime notizie: Elsa Fornero “discrepanze a spese dei giovani”

Sul tema pensioni ultime notizie riguardano ancora le riforme avvenute negli ultimi anni nel sistema previdenziale. Il futuro previdenziale in Italia.

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Pensioni ultime notizie: Elsa Fornero “discrepanze a spese dei giovani”

Un sistema pensionistico generoso, fino a qualche tempo fa. Così definisce il nostro sistema previdenziale l’ex ministro del Welfare del governo Monti, Elsa Fornero, ospite a Tagadà, su La7. Dalla generosità ai tagli, gli italiani non l’hanno presa molto bene, soprattutto con i continui allungamenti dell’età pensionabile, ancorata all’aspettativa di vita. Poi c’è stata Quota 100, che è stata salutata come un primo step nel superamento della Legge Fornero. Ma Quota 100 è una misura sperimentale e transitoria: avrebbe dovuto lasciare il passo, nelle intenzioni di Salvini, a Quota 41. Questo non si farà, almeno a condizioni politiche immutate. Dal 2022 si tornerà alle condizioni previdenziali pre-Quota 100. Dal 1° gennaio 2022 si porrà il problema dello scalone.

Pensioni ultime notizie: sistema pensionistico “generoso” per la Fornero

Perché ci sono state tutte queste riforme che hanno portato a diminuire gli importi degli assegni e a far pagare le conseguenze ai giovani? Lo spiega bene Elsa Fornero nella trasmissione andata recentemente in onda su La7. “Noi abbiamo avuto un sistema pensionistico che fino a quando qualcuno ha detto che così non si poteva andare avanti e c’è stata la prima riforma del 1992 fino ad arrivare a quella del 2011, complessivamente, lo dico misurando le parole, generoso”. Questa generosità si traduce non tanto in livello delle pensioni, “ma di discrepanza tra quanto versato e quanto viene ricevuto”. Si tratta di una differenza molto importanza, che “è a debito e la pagano i giovani”.

Fornero: “Buon lavoro oggi, buon assegno domani”

Pensioni ultima ora – Poi ci si è accorti che si stava andando troppo oltre, spiega la Fornero, pertanto si è iniziato a fare le riforme, perché “ci si è posti il problema delle pensioni dei giovani, dimenticando che esse dipendono soprattutto dal loro lavoro”. Un buon lavoro oggi potrebbe determinare un assegno adeguato domani, commenta la Fornero.

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