TOI-1338b: il pianeta con due soli scoperto da un ragazzo diciassettenne

TOI-1338b: il pianeta con due soli scoperto grazie alle prestazioni del telescopio spaziale TESS da un ragazzo diciassettenne.

TOI-1338b il pianeta con due soli scoperto da un ragazzo diciassettenne
TOI-1338b: il pianeta con due soli scoperto da un ragazzo diciassettenne

Gli astronomi continuano a catturare nuovi pianeti, dopo la scoperta del pianeta gemello della terra circa una settimana fa, un nuovo pianeta è stato scoperto dal telescopio spaziale Tess della NASA ed a scoprirlo è stato uno stagista di soli 17 anni, Wolf Cukier. Il pianeta è stato chiamato TOI-1338b, come la stella o, in questo caso, le stelle attorno a cui orbita.

Il ragazzo spiega: “Stavo esaminando i dati per tutto ciò che i volontari avevano segnalato come sistemi binari eclissanti, un sistema in cui due stelle ruotano l’una attorno all’altra e dal nostro punto di vista si eclissano a vicenda in ogni orbita. Circa tre giorni dopo il mio internato, ho visto un segnale da un sistema chiamato TOI 1338. All’inizio ho pensato che fosse un’eclissi stellare, ma i tempi erano sbagliati. Solo dopo abbiamo compreso che in realtà si trattava di un pianeta.”

La scoperta è stata presentata all’incontro annuale della American Astronomical Society a Honolulu.

Maggiori dettagli sul pianeta TOI-1338b

Volgendo lo sguardo verso la costellazione del Pittore troveremo un sistema stellare binario di nome TOI-1338, a circa 1300 anni luce dalla Terra, ed è in questo sistema che è situato il pianeta TOI-1338b. Il sistema binario è composto da due stelle, una avente massa superiore di circa il 10% rispetto al nostro sole e l’altra, più fredda e più scura, grande circa un terzo rispetto alle dimensioni del sole.

TOI-1338b risulta essere grande circa 6,9 volte più della terra ed è stato individuato da TESS, come anticipato, grazie alle variazioni luminose dovute al passaggio del pianeta difronte la stella più grande del sistema binario. TOI-1338b è l’unico pianeta ad orbitare intorno alle due stelle compagne ed orbita quasi sul loro stesso piano. Immaginando che questo pianeta possa avere degli abitanti, questi godrebbero regolarmente di eclissi solari dovute al passaggio della stella più piccola e scura davanti quella più grande.

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Una sfida non facile per gli astronomi

L’individuazione di questo pianeta non è stata molto facile, così come non lo è per un pianeta orbitante intorno ad un regolare sistema solare con una sola stella madre. I ricercatori, allo scopo di confermare che si trattasse di un esopianeta, hanno dovuto utilizzare uno specifico software per eliminare le possibilità che le variazioni luminose fossero in realtà il risultato di artefatti strumentali oppure dovute al transito della stella più piccola davanti alla quella più grande.

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