Questa settimana è calma piatta dal lato delle intenzioni di voto secondo gli ultimi sondaggi elettorali di EMG per Agorà. Posatesi le polveri della sfida emiliana il posizionamento dei partiti rimane quasi invariato. Con la Lega sempre in testa, al 30%, solo un decimale meno di settimana scorsa, seguita a distanza da un PD al 21,3%, +0,1%.
Continua lo scivolamento del Movimento 5 Stelle che perde un altro 0,2% e va al 14,1%. Fratelli d’Italia è all’11,6%, uno 0,1% in più rispetto alla settimana scorsa, mentre Forza Italia è assolutamente stabile, al 6,1%. Italia Viva sale di un decimale, al 5,2%
Tra i partiti più piccoli mentre Azione perde lo 0,1% e va al 2,6%, rimangono fermi La Sinistra, al 2,5%, e +Europa e i Verdi, entrambi all’1,8%. Cambiamo! risale all’1%, e le forze sotto l’1% sono sempre al 2%
A livello di fiducia nei leader Salvini è sempre primo con il 34%, ma perde un 1% ed è seguito da molto vicino da Conte e Meloni, al 33%, con la seconda che progredisce di un punto. Fermo poi Zingaretti con il 22%, mentre Di Maio perde l’1% e va al 18%. Berlusconi e Calenda sono appaiati al 17%, superano Toti al 15%, Renzi al 13% e Crimi all’11%
Sondaggi elettorali EMG, sul coronavirus il governo si è mosso bene per gli italiani
Naturalmente anche nel dibattito politico è protagonista il coronavirus.
Sul tema l’opinione pubblica presenta sentimenti in parte apparentemente contraddittori.
Infatti da un lato approva il governo per la gestione dell’emergenza sanitaria, ben l’84% pensa che l’esecutivo si sia mosso bene.
Dall’altro si schiera con alcuni governatori del Nord che chiedono che i bambini di ritorno dalla Cina attendano alcuni giorni prima di tornare a scuola, ipotesi a cui il governo è contrario. Il 65%, compreso il 48% degli elettori PD, crede che i governatori leghisti abbiano ragione, e solo per il 31% si tratta di razzismo.
C’è infine spaccatura quasi perfetta sulla paura per i coronavirus, visto che se per il 48% è eccessiva in Italia, per il 47% è invece giustificata
I sondaggi elettorali sono stati svolti tramite l’ausilio di un panel telematico riguardante 1460 intervistati tra il 4 e il 6 febbraio.
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