Sondaggi politici Ipsos: fase 2, maggioranza italiani spinge per la riapertura

Secondo i sondaggi politici Ipsos, più di un cittadino su due vorrebbe che tutte le attività lavorative venissero riaperte il prima possibile

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Sondaggi politici Ipsos: fase 2, maggioranza italiani spinge per la riapertura

È passata appena una settimana dall’inizio dalla fase 2 ma gli italiani sembrano aver già fretta di tornare ad una vita normale. Secondo i sondaggi politici Ipsos per il Corriere della Sera, più di un cittadino su due vorrebbe che tutte le attività lavorative venissero riaperte il prima possibile per evitare di aggravare la situazione economica del Paese. Il 23% è invece convinto che sia meglio prolungare il più possibile la chiusura delle attività lavorative per evitare qualsiasi rischio di un nuovo aumento dei contagi. Tra i principali sponsor della riapertura ci sono gli elettori di Lega (74%), Fratelli d’Italia e Forza Italia (75%). Anche il 50% di chi vota dem preferirebbe una riapertura anticipata di alcuni esercizi commerciali. A spingere per un “rompete le righe” generale sono soprattutto gli abitanti del Nord, i più colpiti dalla pandemia Covid-19.

I risultati dei sondaggi politici Ipsos per il Corriere ribaltano completamente quelli di un analogo sondaggio, sempre di Ipsos, realizzato ad inizio maggio per la trasmissione di La7, Di Martedì. In quel caso, il 55% degli italiani si mostrava prudente sulle riaperture. È probabile che il primo assaggio di libertà dopo due mesi di lockdown abbia fatto cambiare idea a molti italiani.

Sondaggi politici Ipsos: emergenza economica, il pensiero degli italiani

Che, stando ad Ipsos, sembrano ora meno preoccupati dal coronavirus. Adesso la preoccupazione è un’altra e fa rima con ripresa economica. Su questo fronte il pessimismo è diffuso: solo il 14% degli intervistati pensa che l’economia italiana si riprenderà presto, già dal prossimo anno. Per la maggioranza ci vorrà più tempo: per il 28% due anni, per il 26% cinque anni e per l’11% dieci anni.

Anche guardando in casa propria la situazione non è tra le più rosee: il 53% si aspetta un peggioramento delle prospettive economiche personali mentre il 29% non si aspetta cambiamenti. I più negativi sono i lavoratori autonomi (62%) e le casalinghe (60%). Sulla gestione dell’emergenza economica da parte del governo gli italiani si dividono: il 38% ritiene che l’esecutivo stia lavorando per sostenere l’economia con interventi mirati mentre il 26% pensa che si stia pensando di combattere l’emergenza con la distribuzione di denaro a pioggia. Ovviamente sulla prima ipotesi convergono gli elettori della maggioranza giallo rossa mentre sulla seconda gli elettori di centrodestra.

Fonte: Ipsos

Sondaggi politici Ipsos: nota metodologica

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