Licenziamento online: come si fa e quando è possibile

Licenziamento online: come funzionano le dimissioni effettuate tramite metodo telematico? quali requisiti bisogna rispettare?

Licenziamento online come si fa e quando è possibile
Licenziamento online: come si fa e quando è possibile

Ormai internet e le nuove tecnologie fanno parte della vita della stragrande maggioranza dei cittadini italiani: ciò vale anche per un settore come il diritto del lavoro ed, in particolare, per l’ipotesi del licenziamento online. Di seguito infatti vogliamo porre l’attenzione su una novità degli ultimi anni che riguarda i lavoratori dipendenti, ovvero l’obbligo di dimissioni online per chi si vuole licenziare. Facciamo chiarezza e vediamo allora come comportarsi in queste circostanze.

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Licenziamento online: come funziona? i requisiti

Come sopra anticipato, oggi non basta una tradizionale lettera scritta, per comunicare all’azienda l’intenzione di volersene andare. È fondamentale una formale comunicazione di dimissioni online che va eseguita nei confronti di due distinti soggetti:

Facciamo qualche esempio: se il lavoratore subordinato vuole cambiare lavoro e lavorare altrove, oppure desidera far valere le dimissioni immediate per giusta causa (come nel caso del mancato pagamento o pagamento parziale della retribuzione per almeno 2 mensilità), oppure ancora intende licenziarsi perché ha guadagnato il diritto alla pensione, dovrà servirsi delle regole delle dimissioni telematiche, o licenziamento online, che costituisce oggi la consuetudine per chi intende dimettersi.

Il licenziamento online si ottiene sfruttando uno dei due seguenti canali, altrimenti le dimissioni volontarie sono da considerarsi improduttive di effetti:

Com’è articolata la compilazione online delle dimissioni?

Come abbiamo detto, oggi è fondamentale usare un dispositivo elettronico per poter formalizzare il licenziamento online, ovvero per dimettersi. Il citato modulo per il licenziamento è costituito da distinte aree che includono i dati dell’azienda e del dipendente, ma anche i dati del rapporto di lavoro che si vuole terminare. In particolare, colui che vuole recedere deve compilare con attenzione la quarta sezione del modello, riferita alla comunicazione di dimissioni (o revoca, o risoluzione consensuale del rapporto). Un dettaglio da non sbagliare è quello relativo alla data di decorrenza delle dimissioni da inserire nel modulo: essa coincide con quella a partire da cui, decorso il periodo di preavviso, il rapporto di lavoro formalmente cessa. In buona sostanza, va immessa la data del giorno successivo all’ultimo giorno di lavoro.

Una volta ultimata la compilazione del modulo di licenziamento online/dimissioni, tale modulo sarà poi spedito via internet dal sistema alla casella Pec o di posta elettronica del datore di lavoro e all’ispettorato territoriale del lavoro competente, dato che come detto in precedenza anche tale step è essenziale per dimettersi efficacemente.

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Concludendo, ricordiamo sinteticamente i soli casi in cui l’obbligo di dimissioni online non vale:

In tutti gli altri casi di licenziamento online, vale quanto chiarito in questo articolo.

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