Come riconoscere una banconota falsa e a chi consegnarla

Banconota falsa: quali sono le indicazioni utili per capire se si ha a che fare con denaro contraffatto? Che fare se si scopre di averne una?

Come riconoscere una banconota falsa e a chi consegnarla

La banconota falsa è l’incubo di chi, quotidianamente, compie transazioni economiche e spostamenti di denaro. Pensiamo ad esempio ai commercianti ed ai cassieri dei supermercati, ma pensiamo anche al comune cittadino che va a fare la spesa e per disattenzione o distrazione, al momento di ottenere il resto, non fa caso al fatto che la banconota è contraffatta. Qui di seguito vogliamo dare qualche utile indicazione da seguire per capire come riconoscere una banconota falsa e non restare quindi vittima di qualche raggiro in materia di soldi. Ricordiamo altresì che oggigiorno la contraffazione di monete (specialmente quelle da 1 e 2 euro) e banconote (specialmente quelle da 50 e 20 euro) resta assai diffusa anche in Italia, nonostante l’aumento delle transazioni elettroniche.

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In verità, esiste più di un metodo per capire se abbiamo a che fare con una banconota falsa. Vediamo schematicamente come è preferibile comportarsi:

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Concludendo, dobbiamo ancora ricordare due aspetti degni di nota, riguardo al problema della banconota falsa. È vietato dalla legge rimetterla in circolazione, nel tentativo di liberarsene al più presto: l’art. 455 Codice Penale sanziona infatti chi, intenzionalmente, ne fa uso (in ipotesi di buona fede di chi crede di spendere soldi veri ma in realtà falsi, la responsabilità penale è invece esclusa). Che fare allora se si scopre o si sospetta di essere possessori di una banconota falsa? Ebbene, è necessario informare gli uffici della Posta o di banca della possibile falsità della banconota, consegnandola all’addetto; questi ultimi, di seguito, la controlleranno e se verrà ritenuta autentica, la somma equivalente sarà rimborsata a colui che l’ha consegnata; se invece si tratta di banconota falsa, non spetterà alcunché.

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