Aumento pensione invalidità 2020: come calcolare se l’importo è esatto

Aumento pensione invalidità: ecco cosa prevede la nuova norma, quando entra in vigore e come calcolare se l’importo è quello che spetta effettivamente.

Aumento pensione invalidità 2020 importo
Aumento pensione invalidità 2020: come calcolare se l’importo è esatto

Aumento pensione invalidità ufficiale: la misura vale anche per gli over 18, e non più per gli over 60 come previsto dalla legge in precedenza. Come stabilito dal Decreto Agosto, inoltre, è stato aumentato anche il fondo relativo. L’aumento della pensione di invalidità civile totale (100%) è riservato agli over 18, agli inabili, ai sordi e ai ciechi civili assoluti.

Aumento pensione invalidità 2020: l’importo

Dai 285 euro originari si passerà ai 651,51 euro mensili ripartiti per tredici mensilità. L’incremento si è reso necessario dopo la dichiarazione d’incostituzionalità da parte dell’apposita Corte che ha definito insufficiente l’importo erogato per avere uno stile di vita dignitoso. La sentenza della Corte Costituzionale sul tema è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dello scorso 22 luglio.

Aumentato il Fondo

Ecco il paragrafo dedicato all’aumento della pensione di invalidità civile totale nel decreto agosto (lo troviamo all’articolo 12): “In merito ai benefici incrementativi delle pensioni in favore di soggetti disagiati, di cui all’art. 38 della Legge n. 448 del 2001, le parole di età pari o superiore a sessant’anni sono sostituite dalle seguenti: di età superiore a diciotto anni. Inoltre gli oneri relativi all’estensione della platea dei beneficiari ammontano a 132 milioni di euro per il 2020 e a 400 milioni di euro a partire dal 2021.

Aumento pensione invalidità 100%: i requisiti

Di seguito elenchiamo i requisiti necessari per ottenere l’assegno di invalidità civile totale maggiorato:

Quando partono gli aumenti

Quando scattano gli aumenti? In base a quanto stabilito dalla legge, l’aumento dell’importo di invalidità civile 100% dovrebbe partire a decorrere dall’entrata in vigore del decreto legge varato dal governo e solo dopo che il Fondo costituito sia appositamente finanziato e quindi reso disponibile. Inoltre sarà necessaria una circolare esplicativa da parte dell’Inps. Gli importi dovrebbero quindi essere accreditati nel mese successivo rispetto a quello in cui è stata approvata la legge. Quel che è certo è che i beneficiari avranno diritto agli arretrati a partire dal 20 luglio, ma non prima perché la sentenza della Corte non ha effetto di retroattività.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it