Esplosione Russia a Volgograd: feriti, morti e cos’è successo

Esplosione Russia a Volgograd: fiamme alte in un deposito di benzina. Si registrano feriti. Ecco cosa è successo e dove esattamente.

Esplosione Russia Volgograd
Esplosione Russia a Volgograd: feriti, morti e cos’è successo

Esplosione Russia quest’oggi, martedì 11 agosto 2020: è successo a Volgograd, nota anche come Stalingrado (sebbene il cambiamento del nome sia avvenuto nel lontano 1961), nella Russia europea meridionale. Secondo le ultime ricostruzioni l’esplosione ha riguardato un deposito di benzina, il quale è stato avvolto prima da un piccolo incendio, per poi essere avvolto dalle fiamme ed esplodere. Un’alta colonna di fumo nero si è alzata in cielo e c’è stata una grossa fiammata che ha terrorizzato i testimoni. I media russa riportano ingenti danni materiali dovuti allo scoppio, ma anche diversi feriti. La grossa fiammata e il fumo nero, assieme al boato e alla relativa esplosione, avvengono a distanza di una settimana da quanto accaduto a Beirut, in Libano.

Esplosione Russia a Volgograd: deposito di benzina in fiamme, cosa si sa per adesso

Ovviamente le due storie non hanno nulla in comune, se non la paura degli abitanti di Volgograd e di chi si trovava nelle vicinanze del deposito di benzina, che si trova a sud della città, e a cui probabilmente sono tornate alla memoria le fresche immagini della capitale libanese, dove la devastante esplosione nella zona portuale ha causato diversi morti, feriti e sfollati. Stando alle prime informazioni trapelate sarebbero’ quattro le persone rimaste coinvolte nell’esplosione, ma il numero dei feriti dovrebbe essere comunque più importante.

Ancora ignote le cause che hanno portato all’incendio iniziale, e dunque alla conseguente esplosione. Sul luogo dell’incidente sono intervenute tempestivamente le forze dell’ordine, che nelle prossime ore saranno impegnate a ricostruire i fatti e la dinamica dell’accaduto.

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