Milan-bis, ultimo treno per Balotelli

E’ ufficialmente iniziata questa mattina l’avventura bis di Balotelli al Milan. L’attaccante bresciano ha da poco concluso le consuete visite mediche e ha rilasciato le primissime dichiarazioni da neo-milanista: “Devo solo lavorare, ho sempre avuto il Milan nel cuore”. Nessun tifoso alla clinica “La Madonnina”, indice di come gran parte del popolo rossonero non veda di buon occhio questo clamoroso ritorno.

Dubbi

Questa potrebbe essere l’ultima, grande occasione per Balotelli, giocatore talentuoso ma al tempo stesso ‘difficile’. L’ultimo anno al Liverpool è stato assai deludente: pochi, pochissimi goal, e tanta, forse troppa, vita mondana. I tabloid inglesi, da sempre i maestri nell’indagare sulla vita privata dei vip, con il ritorno di Super Mario in Italia perdono un’importante fonte di guadagno, viste le numerose copie vendute durante gli anni inglesi. Balotelli dovrà lavorare duramente per conquistare la fiducia di Mihajlovic e, perché no, per riconquistarsi quella dei tifosi milanisti, convintissimi che il ragazzo sia sempre lo stesso.

Che sia la volta buona?

“Devo solo lavorare, allenarmi e parlare poco”: così si presenta il ‘nuovo’ Balotelli, poche chiacchiere e tanta voglia di sudare. L’attaccante, che torna al Milan con la formula del prestito gratuito e con l’ingaggio pagato quasi interamente dal Liverpool, è consapevole che questo potrebbe essere l’ultimo treno della sua altalenante carriera. Ultimo perché, in caso di (ennesimo) fallimento, si ridurrebbe notevolmente il numero di suoi estimatori, almeno tra le big italiane e non. Ultimo perché a 25 anni, Balotelli rischia di diventare l’eterna riserva di talenti molto più giovani di lui. Ultimo perché prossimo anno ci sono i campionati europei e lui vuole esserci: quindi quale occasione migliore per far pentire il severo Conte, se non disputare un grande campionato col Milan? Ultimo infine perché la vita, si sa, prima o poi ti fa pagare gli errori del passato e Balotelli, purtroppo, ne ha fatti diversi.