Felipe Melo:un top player per Mancini, ma per il fantacalcio?

Fortemente voluto da Mancini per dare sostanza al centrocampo della sua Inter, Felipe Melo è arrivato a Milano nell’ultimo giorno del calciomercato. Accolto con grande entusiasmo dall’ambiente nerazzurro si è presentato definendosi un “giocatore cattivo” e proprio questa sua caratteristica genera un grande dubbio: il brasiliano è appetibile al fantacalcio?

Gli aspetti positivi sono legati al fatto che trattandosi di un pupillo di Mancini ha il posto da titolare assicurato in una squadra come l’Inter che è apparsa in forte crescita. Inoltre in una situazione in cui sente la fiducia dell’ambiente potrebbe davvero esaltarsi e regalare ai fantallenatori una grandissima stagione. Il suo costo è di 11 fantamilioni, forse un po’ alto per un centrocampista difensivo come lui.

Forse però i contro per il fantacalcio, superano i pro perché Felipe Melo in 4 anni di Galatasaray  in 154 presenze ha collezionato la bellezza di 53 cartellini gialli – uno ogni tre partite praticamente – e 5 cartellini rossi; Se si va più indietro la statistica non migliora: in 361 partite ufficiali disputate, 116 ammonizioni per lui; insomma un habituè dei malus  al contrario invece di quanto avviene per i bonus perché se si esclude la prima stagione in Turchia da 12 gol, nelle ultime tre ne ha realizzati solo 6.

Se quindi l’ultimo giorno di mercato ha regalato a Mancini il top player che voleva in mezzo al campo, lo stesso non ha fatto per i fantallenatori. Felipe Melo resta un giocatore da 6/7 slot, da utilizzare nelle situazioni di emergenza o da acquistare nelle leghe molto numerose – senza svenarsi però –  in cui spesso già solo  riuscire a prendere giocatori che assicurano la titolarità è molto complesso.