Acqua Vera ritirata dal mercato: lotti contaminati e tipologie batteriche

Acqua Vera ritirata dal mercato: lotti contaminati e tipologie batteriche

Un lotto di Acqua Nestlé Vera Naturae è stato ritirato dal mercato da parte del produttore per presunta non conformità microbiologica. Ne dà notizia il Ministero della Salute, sul sito del quale è possibile vedere la relativa nota di richiamo. Andiamo quindi a vedere i dettagli e il motivo del richiamo e gli ultimi aggiornamenti al riguardo.

Acqua Vera ritirata dal mercato: il lotto e le motivazioni

Nella nota di richiamo datata 11 novembre 2019 si legge che il richiamo riguarda il marchio Nestlé Vera e in particolare l’Acqua Nestlé Vera Naturae della società Sanpellegrino S.p.A., in bottiglia Pet da 50 cl. Il lotto richiamato è il seguente: 9303842201, mentre il marchio che identifica lo stabilimento/produttore è Fonte Naturae. La sede dello stabilimento è a Castrocielo, in provincia di Frosinone. La data di scadenza è ottobre 2020.

Il motivo del richiamo riguarda una segnalazione da parte dell’ASL di Frosinone per presunta non conformità microbiologica. Nel riquadro delle Avvertenze, si legge nel dettaglio: “Sospetta presenza di Anaerobi Sporigeni Solfito riduttori”.

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Acqua Vera ritirata dal mercato: il tipo di batteri e cosa sono

Il ritiro del lotto di Acqua Vera è stato dunque effettuato in via precauzionale e non c’è motivo di allarmarsi. I batteri incriminati sarebbero dei batteri sporigeni, caratterizzati da una struttura resistente anche a condizioni ambientali avverse. L’ingestione di questi batteri potrebbe causare conseguenze spiacevoli al tratto gastro-intestinali, traducendosi nei più comuni sintomi di diarrea e crampi addominali e, in casi più gravi ma più rari, vomito e febbre. In ogni caso, il percorso della malattia dura circa 24 ore, mentre non si segnalano casi frequenti di sedimentazione nel corpo umano.

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Nel caso in cui si possieda il prodotto contrassegnato, è dunque necessario riconsegnarlo al punto vendita nel quale è stato acquistato.