Nuova rateazione cartelle esattoriali: come funzionano le rate e novità

Cartelle esattoriali a fine agosto 2019: 800 mila avvisi pagamento in arrivo

Nuova rateazione cartelle esattoriali: come funzionano le rate e novità

L’Agenzia delle Entrate Riscossione ha recentemente fatto delle utili precisazioni in tema di cartelle esattoriali. Infatti, i contribuenti che al termine del 2019 sono decaduti da una delle tre rottamazioni delle cartelle esattoriali e che hanno delle dilazioni pregresse scadute, possono contare su una nuova chance.

In buona sostanza, questi contribuenti possono domandare una nuova rateizzazione cartelle esattoriali senza essere obbligati a versare prima le quote pregresse. Lo ha appunto confermato l’Agenzia delle Entrate Riscossione. Vediamo più nel dettaglio.

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Cartelle esattoriali: nuovo piano di rateizzazione

La precisazione è importante perchè, in qualche modo, viene incontro ai contribuenti: infatti coloro che, alla data dell’8 marzo 2020, giorno di entrata in vigore del decreto Cura Italia, avevano dovuto fare i conti con una rateizzazione scaduta, potranno ottenere una dilazione/rateizzazione supplementare del debito da saldare, senza essere obbligato a pagare prima le rate già scadute.

Identiche considerazioni valgono per i contribuenti decaduti dalle prime due rottamazioni degli affidamenti. Ne consegue che l’agevolazione riguarda tutti i contribuenti-debitori che al termine del 2019 erano esclusi dalla sanatoria.

La novità in oggetto è stata anticipata dal Sole 24 Ore: Agenzia delle Entrate Riscossione ha dunque chiarito il suo orientamento sul tema della nuova chance di rateizzazione delle cartelle esattoriale. Ciò sebbene il sito web AdeR non sia ancora stato aggiornato alla nuova rateizzazione. Ma si attendono novità, anche in questo senso, a breve.

Nuova domanda di rateizzazione entro il 2021: le modalità

In questo quadro, i decaduti della rottamazione dovranno fare nuova domanda di rateizzazione entro il 31 dicembre 2021. Per questa via, gli interessati potranno sfruttare il beneficio dell’allungamento a 10 rate non pagate della clausola di decadenza dal beneficio del termine.

Va altresì ricordato che le domande effettuate da qui al 31 dicembre di quest’anno permettono di ottenere l’aumento da 60mila a 100mila euro del limite di debito oltre cui certificare lo stato di difficoltà. In buona sostanza, il contribuente potrà scegliere il numero delle rate mensili entro un massimo di 72. Per quanto riguarda invece la maxi-rateazione a 10 anni, è necessario presentare la documentazione legata all’Isee per le persone fisiche o all’indice di liquidità per le imprese in regime di contabilità ordinaria.

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La domanda di rateizzazione cartelle esattoriali può essere effettuata con seguendo una di 3 modalità differenti:

Concludendo, se questa è la linea tracciata da Agenzia delle Entrate Riscossione – come detto – ci si attende a breve un aggiornamento del sito web AdeR ed in particolare, dell’area relativa alle FAQ, che confermi il tutto.

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