Accesso al fisco online: nuove regole da marzo. Cosa cambia?

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Accesso al fisco online: nuove regole da marzo. Cosa cambia?

Notizie non irrilevanti in materia di accesso al portale dell’Agenzia delle Entrate e ai servizi telematici da questa offerti ai cittadini ed imprese. Infatti, a partire dal prossimo mese di marzo, SPID, CIE e CNS saranno le sole vie per collegarsi al portale dell’Agenzia delle Entrate, in corrispondenza con quanto previsto dal Decreto Semplificazioni. Al momento, tuttavia, queste novità non valgono per imprese e professionisti. Documento di riferimento è il comunicato stampa del 16 febbraio 2021, da parte dell’Agenzia delle Entrate. Vediamo dunque più nel dettaglio che cosa a breve cambierà in tema di fisco online.

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Fisco online, Spid, CIE e CNS: di che si tratta?

Come accennato, servirà una delle tre modalità di autenticazione e certificazione, per effettuare l’accesso al portale dell’Amministrazione finanziaria e utilizzare i servizi telematici presenti in esso.

Pertanto – come indicato comunicato stampa – SPID, Carta d’identità elettronica e Carta nazionale dei servizi saranno le sole chiavi che i cittadini potranno usare e, a partire dal primo marzo, non sarà dunque più possibile ottenere le credenziali di Fisconline, cioè quelle proprie dell’Agenzia. Insomma, vecchi pin addio. Non solo: nei prossimi mesi quelle già in uso verranno progressivamente dismesse.

A questo punto, vediamo in sintesi che cosa sono SPID, CIE e CNS, in modo da non trovarsi impreparati tra qualche settimana, in tema di accesso al fisco online:

Che cosa cambia in concreto per i cittadini?

A questo punto, non vi sono più dubbi: il fisco online resterà invariato per chi già – come cittadino o impresa – si serve di una delle tre chiavi d’accesso sopra citate, per l’accesso ai servizi web dell’Agenzia delle Entrate.

Invece, chi ancora utilizza le credenziali di Fisconline, fornite dall’Agenzia, potrà continuare ad avvalersene fino alla data di naturale scadenza – e comunque non oltre il 30 settembre 2021. Poi, sarà necessario essere in possesso di uno dei tre strumenti sopra riportati. 

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In particolare, anche per i professionisti e le imprese non cambia praticamente nulla, giacchè potranno richiedere le credenziali Entratel, Fisconline o Sister, rilasciate dall’Agenzia anche dopo il primo marzo e fino alla data che sarà fissata con un decreto attuativo ad hoc, secondo le linee del Codice dell’amministrazione digitale.

Concludendo, appare dunque chiaro che anche l’Agenzia delle Entrate si è ormai adeguata alle novità del Decreto Semplificazioni, le quali hanno stabilito l’obbligo di avere questa sorta di passpartout, ossia delle chiavi universali, per navigare su tutti i portali web della PA. La finalità è appunto la innovazione e semplificazione dei servizi digitali, che rendano più agevole il contatto del cittadino o impresa con la rete della pubblica amministrazione, non solo finanziaria.

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