Bonus vacanza: proroga 2021, come funziona e requisiti richiesti

Bonus vacanze 2020 e stabilimenti balneari

Bonus vacanza: proroga 2021, come funziona e requisiti richiesti

La proroga del bonus vacanza al 2021 era già stata ufficializzata con il governo Conte, ma l’esecutivo Draghi ha deciso di prorogarlo ulteriormente. Così la nuova scadenza del 30 giugno è stata estesa di un altro semestre, arrivando così a dicembre 2021. L’emendamento al decreto Milleproroghe proposto da Francesca Bonomo (PD) ha trovato l’accordo di tutti ed è stato quindi accettato dal nuovo governo.

Bonus vacanza 2021: requisiti e importi

Per ottenere il bonus vacanza bisogna rispettare alcuni determinati requisiti, che poi sono quelli consultabili nell’apposito DL Rilancio. Non cambia nulla, insomma, rispetto alle caratteristiche che devono avere i beneficiari per ottenere il bonus. Quest’ultimo è richiedibile da tutti quei nuclei familiari con Isee fino a 40.000 euro: l’importo del beneficio sarà poi modulato in base alla composizione del nucleo familiare. L’importo sarà riconosciuto e quantificato nel modo seguente:

Bonus vacanza 2021: come funziona

Il bonus vacanza sarà spendibile per soggiorni in tutte le strutture ricettive italiane (agriturismi, b&b, alberghi, campeggi e villaggi turistici). La richiesta dovrà essere accompagnata dalla presentazione del modello Isee, calcolabile tramite la presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica richiedibile all’Inps e contenente tutti i dati anagrafici, patrimoniali e reddituali del nucleo.

La versione digitale

Il bonus può essere ottenuto anche in forma digitale: basta avere le credenziali adatte (SPID o Carta d’Identità Elettronica). Poi c’è l’app IO, l’app utile per usufruire dei servizi della pubblica amministrazione e che serve anche per ottenere il cashback di Stato. Al nucleo richiedente sarà associato un QR Code, che poi andrà comunicato alla reception della struttura ricettiva che accetta il bonus (la scorsa estate non tutti lo accettavano, questo va detto, quindi è bene sapere se il beneficio viene accettato prima di recarsi nel luogo designato), affiancato alla presentazione del codice fiscale del soggetto richiedente.

Altre cose da sapere

Il buono va speso in un’unica soluzione e non può dunque essere ripartito su più vacanze. Inoltre il beneficio sarà suddiviso con un 80% di sconto immediato sul prezzo del soggiorno e con il restante 20% detraibile nella dichiarazione dei redditi dell’anno successivo.

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