REM requisiti: chi può chiedere il reddito di emergenza

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REM requisiti: chi può chiedere il reddito di emergenza

Ne abbiamo parlato qualche giorno fa, ma stante la rilevanza che sta assumendo in quest’ultimo delicato periodo, giova affrontare nuovamente il tema. Stiamo parlando del cosiddetto reddito di emergenza – detto anche REM – che, grazie agli stanziamenti di cui al decreto Sostegni del Governo Draghi, ha ricevuto una nuova spinta e una proroga di 3 mesi.

D’altronde aumenta la platea degli aventi diritto, in considerazione delle gravi e ben note conseguenze sul tessuto socio-economico del paese, prodotte dalla combinazione di pandemia e conseguente lockdown per esigenze di ordine sanitario.

Qui di seguito, in particolare, vogliamo rispondere ad una domanda precisa che in molti si fanno, ossia: quali sono esattamente i REM requisiti? ovvero, quali sono i presupposti per poterlo materialmente incassare? Vediamo di seguito di dare una risposta precisa.

Se ti interessa saperne di più sulla proposta INPS che ha fatto discutere, relativa alla possibile estensione del reddito di cittadinanza a tutti gli immigrati, clicca qui.

REM requisiti: il contributo in breve

Come appena accennato, il reddito di emergenza ha ricevuto un nuovo appoggio economico, in virtù del primo maxi provvedimento del Governo guidato dall’ex Presidente BCE. Si tratta di una cifra nient’affatto esigua, essendo pari a circa 1,5 miliardi di euro. Per questa via, oltre ad essere stato rifinanziato anche il differente reddito di cittadinanza, anche il reddito di emergenza può nuovamente essere sfruttato, per 3 mensilità (marzo, aprile e maggio). In estrema sintesi, anticipiamo che i requisiti di accesso diventano meno rigidi e il sussidio in oggetto viene assegnato ai cittadini che hanno terminato tra il 1 luglio 2020 e il 28 febbraio 2021 l’indennità Naspi e Discoll.

Ricordiamo brevemente che reddito di emergenza INPS 2021 consiste in una misura di sostegno economico, destinata ai nuclei familiari in condizione di necessità e di grave povertà. E’ assegnato per un importo  da 1.200 a 2.400 euro, collegate alle mensilità di marzo, aprile e maggio. Ma attenzione gli importi, giacchè non sono fissi in tutti i casi: anzi, sono incrementati se si ha in famiglia un componente gravemente disabile.

La domanda, stando ben attenti a tutti i REM requisiti che tra poco vedremo, dovrà essere spedita via web all’INPS entro il 30 aprile 2021. Il riferimento sarà il modello di domanda predisposto dall’Istituto, ma per il momento restiamo in attesa delle imminenti circolari di dettaglio, che spiegheranno come comportarsi, in tutte le varie circostanze pratiche che potranno presentarsi. La richiesta di REM potrà essere fatta autonomamente sul web, autenticandosi con le proprie credenziali, oppure servendosi dell’assistenza di consulenti o CAF abilitati.

Se ti interessa saperne di più sull’anticipo TFR datore di lavoro e quale percentuale si può chiedere, clicca qui.

I requisiti per il reddito di emergenza: ecco quali sono

A questo punto, vediamo di rispondere, in modo chiarificatore, ad una domanda che molti si stanno ponendo, senza addivenire a conclusioni chiare. Quali sono i REM requisiti da rispettare, onde poter aver diritto al contributo? Ebbene, c’è una lista di condizioni specifiche ed imprescindibili. Vediamo quali sono, nel sintetico elenco che segue:

Concludendo, come accennato poco sopra, dette condizioni o REM requisiti debbono concorrere tutte contemporaneamente: la mancanza anche di una sola soltanto non permetterà dunque di conseguire le mensilità del reddito di emergenza 2021. Ed attenzione perchè anche coloro che avevano già percepito il REM nel 2020, dovranno rifare la domanda. Nella norma non c’è infatti alcun automatismo nell’assegnazione del contributo.

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