Quotazioni aprile, azioni Coinbase: è subito un successo, salvo correttivi

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Quotazioni aprile, azioni Coinbase: è subito un successo

Negli ultimi giorni, il mondo della finanza ha visto il debutto di Coinbase, ossia la piattaforma di scambio di criptovalute, che porta il bitcoin innanzi alla finanza tradizionale. Gli esperti dei mercati non hanno fatto fatica a dire che i primi passi sono stati un successo, giacchè le azioni hanno aperto a 381 dollari al Nasdaq, consentendo alla piattaforma di scambio di criptovalute una capitalizzazione di mercato pari a qualcosa come 99,6 miliardi di dollari, giungendo fino a quota 413 dollari per poi ritracciare, ossia scendere.

In tema di quotazioni aprile, abbiamo dunque la prova che il settore è degno di essere preso in considerazione, pur essendo nato circa 10 anni fa come esperimento sulle criptovalute. Anzi, secondo gli analisti, la criptovaluta e tutto ciò che ruota attorno ad essa potrebbero cambiare il mondo della finanza tradizionale, nel giro di breve tempo. Salvo interventi delle autorità di regolamentazione dei mercati tradizionali.

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Quotazioni aprile e criptovalute: cos’è Coinbase

Come accennato, le azioni Coinbase, riconducibili alla prima societa’ al mondo, mirata al bitcoin, a rivolgersi sui mercati pubblici statunitensi, hanno aperto con 381 dollari sul Nasdaq Global Select Market. Ricordiamo che questo mercato è stato istituito a Wall Street l’8 febbraio 1971 ed è stata la prima borsa al mondo solo elettronica.

Nei primissimi minuti di scambi, il titolo ha toccato anche i 429,54 dollari, chiudendo poi la seduta a quota 328,28 dollari. Tutto ciò che ruota attorno a Coinbase presenta numeri importanti: in una raccolta fondi del 2018, Coinbase aveva toccato una valutazione di circa 8 miliardi di dollari. Coinbase, d’altronde, è la prova che il mondo delle borse sta cambiando: parlare di Coinbase significa fare riferimento ad un exchange di criptovalute, ossia un “luogo” in cui gli interessati possono acquistare e vendere valute digitali come BitcoinEthereumRipple, ma non solo.

Questo operatore è stato fondato nel 2012 in California, a San Francisco, ma nel corso degli anni si è fatto conoscere velocemente, diventando leader globale nella fornitura di una piattaforma in valuta digitale nella quale cui venditori e consumatori possono compiere transazioni con valute digitali. Coinbase dispone altresì di un wallet, vale a dire un portafoglio in cui chi vuole, può custodire la propria criptovaluta.

Quotazioni aprile: la finalità del progetto Coinbase

Ma la notizia del boom al debutto in borsa non deve stupire. Infatti già decine di investitori mondiali hanno detto sì al progetto, finanziandolo con centinaia di milioni di dollari.

Ecco perchè Coinbase può definirsi oggi una realtà molto solida, una piattaforma online sicura per l’acquisto, la vendita, il trasferimento e l’archiviazione di valuta digitale. Finalità dichiarata della società nata a San Francisco su iniziativa di Brian Armstrong e Fred Ehrsam è predisporre un sistema finanziario aperto a livello globale, supportando le persone che lo vorranno, nell’operazione di convertire valuta digitale con la propria valuta locale. Se nel 2021 il progetto nacque come una sorta di ‘scommessa’ sull’evoluzione del mercato finanziario globale, pare che i frutti dell’iniziativa inizino a farsi vedere.

L’ingresso in borsa è la svolta per il settore delle criptovalute e per la finanza tradizionale

In tema di quotazioni aprile, è chiaro che il debutto a Wall Street delle azioni Coinbase rappresenta il segno tangibile che il mondo finanziario sta cambiando pelle. Basti ricordare che Coinbase, per quanto riguarda il mese di marzo, ha reso noto un volume di transazioni sul mercato privato corrispondente alla imponente cifra di 68 miliardi di dollari. E’ del tutto evidente il salto in avanti e il progresso dell’iniziativa in questione, se pensiamo che lo scorso settembre si partiva da circa 5,8 miliardi di dollari. Oggi, sono circa 56 milioni gli utenti sparsi per il globo, per circa 223 miliardi di asset, corrispondente all’11,3% della quota di mercato delle criptovalute. Ma non è finita qui: i numeri Coinbase sono certamente destinati a crescere.

Tutti gli analisti sono concordi su un punto: l’entrata in borsa, nell’ambito delle quotazioni aprile, del progetto Coinbase rappresenta una vera e propria svolta per il settore delle criptovalute e per la finanza tradizionale. Se fino a qualche tempo fa le criptovalute – e dunque anche Coinbase – erano snobbate o temute da investitori, analisti e autorità monetarie, ora le cose sono cambiate.

C’è molta più fiducia e c’è la sensazione che le criptovalute possano avere davanti un futuro fruttuoso. “La quotazione è significativa in quanto segna la crescita del settore e la sua accettazione nel business mainstream”, sono le parole utilizzate da William Cong, professore associato di finanza all’Sc Johnson College of Business della Cornell University.

Record bitcoin, ma è in arrivo una regolamentazione

In quest’onda favorevole, non stupisce che sempre più aziende accettino pagamenti in bitcoin. Non soltanto la nota azienda statunitense Tesla: si moltiplicano infatti gli attori che accettano pagamenti in criptovaluta, nonostante una pur incontrovertibile volatilità.

Il Bitcoin (BTC), la criptovaluta per eccellenza e la più rilevante per valore di mercato, ha accresciuto il suo prezzo questa settimana, stabilendo nuovi record. Si tratta di balzi che confermano il trend positivo, che andrà comunque monitorato nelle prossime settimane. Ma segnali molto positivi sono stati registrati anche per le criptovalute meno conosciute.

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Attenzione però: pare che i supervisori del settore finanziario classico non permetteranno a Bitcoin di dominare il mercato, senza qualche correttivo. Infatti, secondo Sheila Warren, head of blockchain and digital assets presso il World Economic Forum, un’ondata di regolamentazione sta per colpire tutto il settore Bitcoin e sul settore crypto in generale. Proprio ieri la Warren ha dichiarato agli organi di informazione che: “Vedremo un altro round di tentativi piuttosto drammatici di regolamentare questo settore. Man mano che l’attività in questi contesti cresce, aumentano anche i segnali di richiesta per i regolatori di intervenire“.

Parafrasando quanto appena riportato, più il prezzo delle criptovalute sale, maggiori sono le chance che i governi predispongano severe regolamentazioni per il settore.

Concludendo in tema di quotazioni aprile e bitcoin, non sorprende che i commenti di Warren siano giunti poche ore dopo che Coinbase è divenuto il primo exchange di criptovalute a quotare le sue azioni sul Nasdaq. Ma gli operatori si augurano che la quotazione di Coinbase conferisca maggiore credibilità al mondo delle criptovalute, convincendo i regolatori a non essere così severi nell’introdurre norme per il settore. Seguiremo gli sviluppi nelle prossime settimane, che certamente non mancheranno.

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