Sondaggi politici Swg, in forte calo gli insoddisfatti della situazione economica

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Sondaggi politici Swg, in forte calo gli insoddisfatti della situazione economica

È un quadro a chiaroscuri quella che emerge dall’ultimo dei sondaggi politici di SWG, che si occupa del momento economico e della sua percezione da parte degli italiani.

La parte positiva è quella che riguarda l’opinione sulla situazione finanziaria della propria famiglia. Il 57% la trova soddisfacente, e il 43% di insoddisfatti del settembre 2021 sono meno di quelli che esprimevano delusione e frustrazione negli anni precedenti. Nel 2014 e nel 2016 erano per esempio il 57%. Sono poi diminuiti nonostante la crisi pandemica.

E appare contraddittorio il fatto che se si fa un confronto con il 2019 in realtà coloro che vedono un peggioramento sono il triplo di quelli che osservano un miglioramento. Anche se la gran parte, il 55% non vede alcun mutamento.

È interessante comunque il fatto che l’11% di italiani che parlano di una situazione economica migliorata diventano il 20% nel caso dei Millennials, una generazione che in realtà non è mai stata molto fortunata dal punto di vista delle entrate.

Viceversa tra i più negativi secondo questi sondaggi elettorali vi sono coloro che abitano nel Mezzogiorno, i ceti popolari e la generazione X

Sondaggi politici SWG, per il 42% vanno abbassate le tasse

Nello specifico la situazione occupazionale sembra essere stata più stabile negli ultimi sei mesi. Due terzi dicono che non è cambiata, solo per il 21% è peggiorata, soprattutto per un peggioramento delle condizioni di lavoro personali o dell’azienda, ma ancora meno, il 12% dicono che vi è stato un miglioramento.

Del resto il blocco dei licenziamenti è stato rimosso da poco e l’impatto della ripresa sul mondo del lavoro è ancora di là da venire.

Per quanto riguarda il futuro secondo i sondaggi politici di SWG gli italiani preferiscono si agisse sulle tasse sulle persone fisiche. Il 41% vorrebbe fossero abbassate. Sono di questa opinione in particolare gli elettori di Fratelli d’Italia e i ceti popolari.

Per il 34% più importante dovrebbe essere la crescita dell’economia, che poi avrebbe ricadute positive sulle famiglie. Questa opzione attira di più gli elettori del PD e del ceto medio alto.

Solo per il 16% si dovrebbero erogare aiuti diretti. Di questa idea è convinto il 31% dei 25-34enni

Questi sondaggi politici sono stati realizzati tra il 15 e il 17 settembre con metodo CATI-CAMI-CAWI su 800 soggetti

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