No vax: in quali categorie si contano più lavoratori non vaccinati?

No vax: in quali categorie si contano più lavoratori non vaccinati?

No vax: in quali categorie si contano più lavoratori non vaccinati?

No Vax: venerdì 15 ottobre è entrato in vigore l’obbligo di Green pass per tutti i lavoratori. Nel giorno del debutto della misura da una parte all’altra d’Italia sono scattate le proteste di chi, per un motivo o per un altro, è contrario. Quali sono le categorie dove si conta il maggior numero di non vaccinati?

No Vax: in quali categorie si contano più lavoratori non vaccinati?

No Vax: venerdì 15 ottobre 2021 è entrato in vigore l’obbligo di Green pass per tutti i lavoratori. Nel giorno dell’esordio della misura sono scattate proteste in tutta Italia organizzate naturalmente da chi, per un motivo o per un altro, è contrario. Le manifestazioni contro l’esibizione del certificato hanno riguardato alcuni settori in particolare: anche se si possono solo offrire delle stime sul numero complessivo di lavoratori ancora non vaccinati, in certi categorie tale fetta è comunque più ampia, molto più ampia che in altri.

Tali categorie sono attive in comparti fondamentali e snodi strategici per l’intero sistema paese: per questo nel corso degli ultimi giorni erano aumentati i timori riguardo all’eventualità di disagi e ritardi per numerosi servizi essenziali. Dopo aver escluso uno slittamento rispetto all’introduzione dell’obbligo, il Governo Draghi non ha intenzione di cedere in alcun modo sulla gratuità dei tamponi. Più percorribile, invece, la strada che porterà a prevedere forti sconti per le aziende che si organizzeranno autonomamente per eseguire i test.

Porti, trasporti, sicurezza, agricoltura, lavoro domestico, ristorazione, logistica

No Vax: tornando alla domanda posta in prima battuta, in quali categorie si registra il maggior numero di lavoratori non vaccinati? Esaminando i dati diffusi dai sindacati e riportati dagli organi di stampa è ipotizzabile che addirittura il 40% dei portuali non sia vaccinato. Qui un problema è anche che in molti casi tali lavoratori si sono vaccinati ma non con uno dei composti approvati dall’Ema, l’Agenzia Europea per il farmaco. La stessa criticità si pone anche per l’Agricoltura e il Lavoro Domestico: sarebbero 390mila i senza Green Pass nel primo e un milione nel secondo (spesso si tratta di lavoratori provenienti da paesi dell’Est vaccinati ma con il composto russo Sputnik) .  

Si scende tra il 10% e il 20% di non vaccinati all’interno del comparto Trasporto Pubblico; potrebbero essere 60mila i dipendenti del comparto sicurezza (carabinieri, poliziotti, vigili urbani, vigili del fuoco, militare impegnati in pattuglie cittadine) ad essere tuttora sguarniti di Green pass. Nella ristorazione il 10% dei lavoratori non ha il Green pass secondo le stime delle associazioni di settore, nel comparto della Logistica e dell’Autotrasporto la percentuale sale al 30%.

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