Bonus 2022 terme: ecco la proroga al 31 marzo. A chi si applica?

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Bonus 2022 terme: ecco la proroga al 31 marzo. A chi si applica?

Grazie al decreto Sostegni ter, arrivano notizie positive per coloro che non hanno ancora sfruttato il cd. bonus terme, vale a dire lo sconto da 200 euro a persona, che l’Esecutivo ha varato nel corso del 2021, al fine di supportare economicamente gli stabilimenti termali, settore grandemente danneggiato dagli effetti combinati di pandemia e lockdown.

In buona sostanza, con recente provvedimento approvato dal Consiglio dei Ministri venerdì 21 gennaio, è giunta la proroga del bonus terme 2022. Vediamo qualche dettaglio.

Bonus 2022 terme: più tempo per godere dell’agevolazione

Lo abbiamo appena detto. Alcuni giorni fa il Governo ha approntato un testo con nuovi “sostegni”: un pacchetto di incentivi economici mirati alle categorie più colpite dall’emergenza sanitaria del coronavirus. In particolare, il decreto sostegni ter ha disposto altresì la proroga dei termini di fruizione del cosiddetto bonus terme.

Ne abbiamo già parlato su queste pagine, ma giova ricordarne il meccanismo. Il bonus 2022 terme consiste di fatto in uno sconto del 100% sul prezzo d’acquisto dei servizi termali prescelti, fino a 200 euro totali. Pertanto, per l’eventuale parte eccedente, il costo del servizio è da ritenersi a carico del cittadino.

Il meccanismo indica che dallo scorso 8 novembre 2021, i cittadini hanno potuto richiedere il bonus direttamente agli istituti termali che hanno detto sì all’iniziativa.

Il bonus in oggetto è un’agevolazione che si rivolge a tutti i cittadini maggiorenni residenti in Italia, che intendano acquistare servizi termali presso gli stabilimenti termali accreditati sul sito Invitalia. Non vi è alcun alcun limite di reddito.

Da notare che il bonus terme ha ‘esordito’ il 9 novembre 2021, e gli italiani beneficiari hanno potuto contare su 60 giorni di tempo per poterlo attivare. Insomma, c’è stato tempo fino all’8 gennaio.

Il punto è che con l’arrivo delle nuove varianti del Covid-19, non pochi soggetti che avevano regolarmente fatto domanda per il bonus 2022 terme, non sono poi riusciti a sfruttarlo secondo le tempistiche. Urgeva insomma una nuova soluzione ‘emergenziale’, che infatti è arrivata.

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Bonus 2022 terme: accolte in parte le richieste di Federterme

Quanto stabilito nel decreto Sostegni ter, dunque, non sorprende. Da una parte le legittime richieste dei beneficiari, dall’altra le necessità degli operatori del settore, che cercano di uscire dal tunnel della crisi economica. Qualche settimana fa proprio Federterme – con una nota pubblicata sul proprio sito web ufficiale – chiedeva all’Esecutivo Draghi “la proroga dei termini di fruizione facendo presenti sia le difficoltà operative che la pioggia di disdette causate dalla pandemia”. La federazione chiedeva altresì il rifinanziamento della misura, che però non è giunto dal Governo.

La richiesta è stata parzialmente accolta: con il decreto approvato venerdì scorso, il governo ha messo nero su bianco ha proroga dei termini di fruizione fino al 31 marzo.

Attenzione però a questo dettaglio di ordine pratico: l’interessato, che ha scelto di partecipare all’iniziativa, non potrà richiedere un nuovo voucher, ma gli stessi buoni richiesti nei termini all’inizio previsti – ma non goduti – potranno essere sfruttati fino a fine marzo. Pertanto, colui che aveva già una prenotazione, può rivolgersi alla struttura e concordare un nuovo periodo di fruizione.

Per avvalersi del bonus 2022 terme, i cittadini hanno dovuto partecipare ad un click day dello scorso novembre, il quale ha condotto all’emissione di 250.000 voucher. Lo rimarchiamo: non c’è comunque più tempo per richiedere il bonus, in quanto la notizia della proroga attiene soltanto a chi ha già ottenuto il voucher. Come sopra accennato, infatti, non si tratta di un rifinanziamento.

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