Graduatorie terza fascia, non ci sarà slittamento? Le indiscrezioni

Graduatorie terza fascia, non ci sarà slittamento? Le indiscrezioni

Graduatorie terza fascia, non ci sarà slittamento? Le indiscrezioni

L’atteso aggiornamento delle graduatorie di terza fascia continua a suscitare interesse e discussioni nel mondo della scuola. L’indiscrezione arriva da uno dei principali portali d’informazione del settore, orizzontescuola.it, che afferma che secondo quanto riportato da fonti parlamentari, sembra che si stia lavorando a una soluzione diversa rispetto allo slittamento al 2025 delle vigenti graduatorie di terza fascia, come precedentemente previsto.

Possibile un aggiornamento tempestivo delle graduatorie ATA

L’emendamento al Milleproroghe, che prevedeva la proroga delle graduatorie di terza fascia fino al 2025, potrebbe essere oggetto di riformulazione. Tuttavia, non è prevista una votazione immediata sull’emendamento, poiché si aspetta una nuova formulazione da parte dei tecnici ministeriali.

Si sta cercando una soluzione che consenta l’aggiornamento tempestivo delle graduatorie ATA di terza fascia, anche per coloro che non possiedono ancora la certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale richiesta dal nuovo CCNL 2019-21. Si sta valutando la possibilità di consentire l’inserimento con riserva, da sciogliere entro un anno, per coloro che hanno svolto servizio.

Tuttavia, è importante sottolineare che l’aggiornamento delle graduatorie non avverrà prima di maggio, in considerazione dell’entrata in vigore delle disposizioni sul nuovo ordinamento ATA il 1° maggio 2024.

Per quanto riguarda le graduatorie ATA con validità di 24 mesi, i bandi potrebbero essere pubblicati non prima di giugno, in linea con il consueto periodo di aggiornamento in primavera.

Il mese chiave per graduatorie terza fascia potrebbe essere quello di giugno

Le dichiarazioni provenienti dai vari attori coinvolti indicano un impegno nel trovare una soluzione che soddisfi tutte le parti interessate. Fratelli d’Italia, ad esempio, ha espresso la volontà di lavorare con il Ministero per tutelare tutto il personale, mentre il deputato della Lega, Rossano Sasso, propende per la riapertura delle graduatorie a giugno.

I sindacati alla finestra

Le organizzazioni sindacali, come l’ANIEF e la CISL Scuola, osservano con interesse gli sviluppi della situazione. L’ANIEF, in particolare, ha sottolineato l’importanza di riaprire le graduatorie al più presto per non deludere le aspettative dei precari.

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