Modello 730 2024: detrazioni familiari a carico. Fino a che importo?

Modello 730 2024

Modello 730 2024: detrazioni familiari a carico. Fino a che importo?

Modello 730 2024: chi sono i familiari a carico? Coniuge, figli entro una certa età ma anche altri familiari rientrano in tale tipologia in base alla soglia di reddito. Fino a che importo possono arrivare le detrazioni dedicate ai familiari a carico? Una panoramica veloce delle informazioni fondamentali sull’argomento.

Modello 730 2024: chi sono i familiari a carico

Modello 730 2024: un capitolo importante nel quadro complessivo delle detrazioni fiscali che si possono recuperare attraverso la dichiarazione dei redditi quello riguardante i familiari a carico. Innanzitutto, chi sono i familiari a carico? Possono essere considerati tali: coniuge, figli con età pari o superiore ai 21 anni e, in generale, altri familiari conviventi.

Oltre ai vincoli del legame familiare e della convivenza, per essere individuabili come familiari a carico è necessario rispettare un altro requisito, quello legato al reddito. In breve, per essere “a carico” il familiare non deve aver conseguito nell’anno di imposta a cui si riferisce la dichiarazione un reddito superiore ai 2.840,51 euro. Tale limite è innalzato fino a quota 4mila euro per i figli con età entro i 24 anni.

A quanto ammontano le detrazioni spettanti?

Modello 730 2024: a quanto ammontano le detrazioni spettanti per i familiari a carico per l’anno d’imposta 2023? Come si scriveva, l’importo varia a seconda del reddito complessivo che si andrà a dichiarare: si riducono progressivamente al crescere del reddito anche se scattano delle maggiorazioni in base alla fascia di reddito registrata. Detto ciò, in linea di massima si può dire   che quelle per il coniuge hanno un importo che oscilla tra gli 800 euro (reddito complessivo entro i 15mila euro) e i 690 euro (reddito superiore ai 15mila ma entro gli 80mila euro, al di sopra tale soglia di reddito non spetta alcuna detrazione).

Per quanto riguarda i figli a carico la detrazione spettante può arrivare fino a 950 euro (solo sopra i 21 anni, cioè per quelli che non hanno diritto all’assegno unico) sempre in base a un meccanismo di progressiva riduzione al crescere del reddito complessivo. Stessa cosa per gli altri familiari a carico. Quindi per genitori, fratelli eccetera, la detrazione può arrivare a 750 euro, tale quota però va ripartita in quota parte per ciascun familiare a carico (non coniuge, non figlio).

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