Primarie, il giorno decisivo. Liveblogging del ballottaggio

Bersani e Renzi

Primarie, il giorno decisivo. Liveblogging del ballottaggio 

 

Ci siamo. In queste ore si stanno decidendo le sorti del centrosinistra italiano per i prossimi 5 anni. Chi sarà il candidato premier espressione dell’alleanza Partito Democratico-Sel-Psi? Pierluigi Bersani e Matteo Renzi si contendono la premiership dell’alleanza Italia Bene Comune e, probabilmente, la carica di presidente del consiglio della prossima legislatura.

I sondaggi sono tutti a favore del segretario del Partito Democratico, che dovrebbe affermarsi con un livello di consenso compreso fra il 55 e il 60%. Inoltre, può contare sull’appoggio dei candidati sconfitti al primo turno. Stamane Nichi Vendola ha ribadito la dichiarazione di voto in favore di Pierluigi Bersani e con Bruno Tabacci e Laura Puppato ha firmato un ricorso contro Renzi in merito al sito www.votodomenica.it.

00: 13 dati regionali, al momento in Toscana Bersani è al 45,6%, in Umbria al 52,3% e nelle Marche è al 54,6%. In Sardegna, Basilicata,Puglia e Calabria il segretario è tra il 72 ed il 75%.

00:09 Siamo arrivati a 7673 sezioni scrutinate, l’83% del totale. Bersani è sempre al 60,82%, ormai è chiaro che il segretario si attesterà su questi livelli.

23:12 Arrivati a 7504 sezioni su 9224, Bersani è al 60,87%, Renzi al 39,13%. I dati arrivano ora a rilento, comprensibile che i volontari si siano andati almeno a rifocillarsi. L’Emilia Romagna è stata la prima regione a chiudere i conteggi, presentando un risultato in linea con il dato nazionale

23:06 Renzi: “Nessun attacco personale a D’Alema e Bindi”. “Non ho fatto nessun attacco personale a D’Alema o alla Bindi. Ho semplicemente detto – ha aggiunto – che dopo 20 anni in Parlamento era giusto andare a casa. Io attacchi personali li ho ricevuti e non fatti, li ho subiti”.

23:03 Vendola: “Soddisfatto dal discorso di Bersani”. “Sono soddisfatto dalle parole di Bersani, ha affrontato temi miei, temi cari all’Italia”. Così il leader di Sel Nichi Vendola, al teatro Capranica, dopo la conferenza stampa di Pierluigi Bersani.

22:50 Bindi: “faccio gli auguri a Renzi, di fare la sua parte per la vittoria del Pd. L’unità del centrosinistra si fa intorno al progetto del Segretario”. “primarie anche per i parlamentari”.

22:35 Bersani: “bisogna essere tranquilli, forti e decisi”

22:33 Nel frattempo, su 7490 sezioni, Bersani è stabile al 60,87%.

22:30 Bersani “domani sarò in Libia, l’Italia deve riprendere il suo ruolo nel contesto internazionale”. “Noi dobbiamo vincere, ma non possiamo farlo a qualsiasi prezzo: noi dobbiamo vincere senza raccontare favole. Non sarà semplice ma il Paese ha bisogno di questo”.

22:30 Bersani: “e’ una doppia soddisfazione, per aver creduto fortemente alle primarie. Le ho volute testardamente, aperte, dimostrano che lo schieramento dei progressisti deve sempre aver fiducia della sua gente. Soddisfazione per il risultato, inaspettato in queste proporzioni. Sono sempre stato tranquillo. Dediche alla mia famiglia, ai 100mila volontari, ed anche all’organizzazione di questo partito, che ha tenuto i rapporti coi volontari. Non può esistere uno schieramento dei progressisti senza i volontari e senza un’organizzazione. Ringrazio i socialisti e Sel, un grazie e un riconoscimento ai marxisti per Tabacci, ai moderati e alle liste civiche, a Laura Puppato, a Tabacci, Nichi Vendola. Ringrazio Renzi per la telefonata, lo saluto con un applauso, e gli riconosco una presenza forte e fresca, il suo contributo per dare un senso alle primarie. Da domani, devo riuscire a dare un forte profilo di governo e cambiamento alla coalizione, e predisporre gli spazi per le nuove generazioni”.

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22:19 Bersani è arrivato al teatro Capranica a Roma

22:17 Romano Prodi benedice il proseguio di Renzi nel campo politico del centrosinistra

22:13 Bersani rispetterà l’impegno preso di promuovere il rinnovamento. Io non mi ricandiderò, per serietà. Lo dice Massimo D’Alema.

22:11 “Tutto cambierà”, di Neffa, è il sottofondo dell’intervista a D’Alema.

22:09 D’Alema: “Bersani avrà il compito di unire le forze, e la sua leadership legittimata sarà fondamentale”

22:01 Tra breve, il vincitore delle Primarie parlerà ai suoi sostenitori

22:00 Su 7273 sezioni scrutinate, Bersani ha il 60,82%, Renzi il 39,18%.

21:56 Renzi: “il commento più simpatico mi è arrivata su twitter: “finalmente Renzi ha fatto una cosa di sinistra. Ha perso””

21:55 Renzi, “abbiamo fatto una battaglia difficile, che mi ha anche ferito in alcuni punti. L’entusiasmo però ora lo deve mantenere Bersani. Non farò accordi sottobanco”.

21:30 Renzi: “ho appena chiamato Bersani per fargli i complimenti e l’in bocca al lupo. Noi non ce l’abbiamo fatta, io ho perso”. “Ne è valsa la pena, ho ricevuto molto più di quello che ho dato. Grazie”.

21:26 A Firenze sta per intervenire il sindaco.

21:24 Bettola la nuova Stalingrado: Bersani al 90%. Possiamo dirlo, non è un risultato che ci stupisce più di tanto.

 21:23 Mediamente, una scheda bianca o nulla per ogni circolo!

21:15 Reggi, “Bersani faccia di noi quel che vuole”. Il portavoce renziano mette a disposizione del segretario – neo candidato premier quanto fatto nei due mesi e mezzo di campagna elettorale del sindaco fiorentino.

21:13 Secondo Concita De Gregorio, alcuni elettori di Renzi si sono spostati su Bersani. Ad occhio e croce, l’ha sparata nel mucchio.

21:09 Stumpo: “Bersani avanti in tutt’Italia, al sud in alcune regioni è vicino al 70%. In Toscana, Renzi avanti di 10 punti”.

21:05 Numerosi volontari ai seggi denunciano le mail inviate dal sito domenicavoto.it, contenenti l’invito del Comitato renziano ad andare ugualmente ai seggi.

21:01 4911 seggi, Bersani è al 60,79%, Renzi quindi poco sotto il 40%.

21:00 Vendola, “le primarie portano ad un’uscita a sinistra dalla Prima e dalla Seconda Repubblica”

20:59 Il portavoce di Renzi, Roberto Reggi, protagonista di alcune tra le uscite più discusse di questa campagna elettorale, promette che non si faranno correnti Renziane.

20:56: Anche l’estero conferma Bersani: Renzi ha vinto solo a San Francisco

20.45 Interessante sarà il dato dell’affluenza e l’analisi del flusso dei voti tra primo e secondo turno. E’ certo che abbia vinto certamente un radicamento tradizionale e identitario da parte degli elettori del centrosinistra, molti dei quali hanno percepito Renzi come un corpo estraneo alla loro tradizione.

20.40 Bersani prepara i festeggiamenti che si terranno al teatro Capranica a Roma. Renzi incontrerà i suoi sostenitori alla Fortezza da Basso a Firenze

20.30 I dati dai seggi confermano il distacco previsto, sarà questione di punto in più punto in meno.

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20.25 Aspettiamo i dati dello spoglio, è solo questione di distacco tra Bersani e Renzi. Il primo ha vinto nettamente e avrebbe vinto ugualmente se si fosse ampliata maggiormente la platea elettorale

20.20 Anche Renzi già ammette la sconfitta “Era giusto provarci, è stato bello farlo insieme. Grazie di cuore a tutti”

20.15 Istituto Piepoli 61,5% Bersani e 38,5 Renzi

20.00 Si chiudono le urne e noi restiamo in attesa dei risultati per comunicarveli il prima possibile

19.30 Ci sono stati momenti di tensione in tutta Italia oggi quando sono stati respinti molti elettori. D’Alema sarcasticamente ha detto che dovevano leggersi meglio il regolamento. Di sicuro la comunicazione del comitato dei garanti, unita a quella dei comitati dei due candidati, ha spaesato la gente comune.

19.15 Il comitato Renzi denuncia casi gravissimi in Toscana.

19.00 proseguono le operazioni di voto in molte zone il dato di affluenza inizia ad avvicinarsi a quello del primo turno. Non ci saranno sorprese

18.20 Berlinguer: “Renzi ha chiesto di cambiare le regole dopo il primo turno”. Il punto è stato molto dibattuto, tra numerose delibere che hanno via via precisato le modalità di registrazione. I renziani hanno spesso usato un’intervista dello stesso Berlinguer, poco chiaro.
http://www.youtube.com/watch?v=r0XkMTNcHuM. Non pensiamo che però un’intervista valga un regolamento scritto. Come si dice “verba volant…”
18.15 Alle 17.30 avevano votato 2.300.000 persone, circa 150.000 in meno rispetto al primo turno

17.04 Perché in alcune zone d’Italia si stanno verificando problemi coi registri elettorali? Secondo i comitati di Renzi la differenza sta proprio nei registri. In alcune zone hanno tagliato la testa al toro e si sono affidati ai registri elettorali forniti direttamente dagli uffici anagrafe dei Comuni. Altrove no e compilando nome per nome il registro è più dura e si rischia di sbagliare.

16.55 Il voto mattutino incorona Bersani. Secondo un morning poll effettuato dagli inviati della fortunata trasmissione radiofonica “Un giorno da pecora” il ballottaggio sarebbe condotto da Bersani col 70% dei voti, contro il 30% di preferenze per Renzi. Chissà se il comitato ha chiamato anche loro come fece con noi settimana scorsa per criticare la diffusione di dati prima della chiusura delle urne.

16.53 Molti i respingimenti ai seggi degli elettori privi della registrazione al primo turno. Si sono presentati con la mail stampata di Votodomenica.it che invitava loro a presentarsi a votare, ma la prova di forza non ha avuto effetto. Solo a Firenze ben 10.000 richieste erano state respinte alla vigilia del voto di questo ballottaggio.

16.50 Intanto Matteo Renzi ha cancellato la “scaramantica” partita a calcetto per trascorrere tutto il pomeriggio al comitato elettorale. Forse incoraggiato dal dato della flessione dell’affluenza.

16.49 Il vaticinio di Laura Puppato: “Il distacco fra Bersani e Renzi aumenterà”.

16.46 L’affluenza a mezzogiorno è stata di 1 milione di elettori. Il dato è in lieve flessione rispetto al primo turno e i renziani vanno all’attacco: “Colpa delle regole”.