Squinzi “Siamo sull’orlo del baratro”

La rassegna stampa odierna apre con l’avvertimento del presidente di Confindustria Giorgio Squinzi. “I partiti devono promuovere la crescita subito perché il Nord è sull’orlo di un baratro economico che trascinerebbe tutto il Paese indietro di mezzo secolo”. Il premier Letta assicura “Sosterremo le aziende”. Il Corriere scrive: “Crescere o chiudere”. Per La Stampa “è l’immobilismo il nemico da abbattere”. Per il Sole 24 Ore bisogna “ricostruire l’Italia” mentre “il welfare può ripartire dalle imprese”. Il Messaggero chiede “La svolta parta dalle banche”. Per L’Unità si tratta di “una sfida comune per il lavoro”. Il Manifesto attacca: “I ricchi piangono. Il coccodrillo di Squinzi”. Il Fatto Quotidiano commenta: “Confindustria in declino smette di dettare l’agenda alla politica”. Per Europa c’è bisogno di “una santa alleanza per rilanciare l’Italia industriale”.

La rassegna stampa di oggi si occupa anche delle motivazioni dei giudici sulla condanna di Silvio Berlusconi nel processo d’appello per frode fiscale sui diritti tv Mediaset. Per gli inquirenti “il Cavaliere gestiva i diritti tv anche da premier”. Berlusconi ha bollato le motivazioni come “surreali”. “Non ho mai avuto conti all’estero come risulta indiscutibilmente dagli atti – ha spiegato l’ex premier – Mai neppure un centesimo delle asserite violazioni fiscali mi è pervenuto”. Nonostante l’ennesimo attacca giudiziario, il Cavaliere ha confermato il suo sostegno al governo: “Non sarà io a fare il loro gioco portando il Paese al voto sulle mie vicende giudiziarie”. Il Corriere commenta: “Le parole pesanti della Suprema Corte”. La Stampa scrive: “Ineleggibilità l’imbarazzo avvelena il Pd”. L’Unità titola: “Governo e conflitti d’interesse”. Il Giornale attacca: “Contro la malagiustizia. La rivolta del Pdl. Ridateci Falcone”. Il Fatto Quotidiano commenta: “Il partito dell’amore minaccia la Boccassini. Lettere minatorie e busta con proiettili indirizzata alla pm del processo Ruby che vede coinvolto il Cavaliere”. Libero scrive: “L’assist dei giudici a chi vuol far fuori Berlusconi”.