Sondaggio Digis: per la maggioranza degli italiani le elezioni sono la conseguenza più prevedibile in caso di condanna a Berlusconi

sondaggio digis

Sondaggio Digis: per la maggioranza degli italiani le elezioni sono la conseguenza più prevedibile in caso di condanna a Berlusconi

E’ stato pubblicato dal sito d’informazione Il Retroscena.it un sondaggio Digis riguardante il rapporto fra la situazione giudiziaria di Silvio Berlusconi e l’attività del Governo e del Parlamento. In particolare si è indagata l’opinione degli italiani sui effetti della sentenza della Cassazione, attesa per il 30 luglio, per il processo Mediaset, nel quale l’ex Presidente del Consiglio è stato condannato nei primi due gradi di giudizio.

La decisione della Corte di Cassazione di anticipare la sentenza sul processo Mediaset ha inoltre provocato la scorsa settimana una richiesta da parte del PDL di sospendere i lavori parlamentari per consentire a deputati e senatori del partito di Berlusconi di riunirsi per discutere della questione. La richiesta iniziale di tre giorni di sospensione è stata ridotta a una giornata ed è stata votata alla Camera anche del PD: di fronte a quanto accaduto la gran parte degli intervistati (78%) ha ritenuto la decisione un errore, vedendo la situazione come un conflitto fra i poteri dello Stato. Il restante 22% ha invece visto lo stop ai lavori parlamentari come corretto.

Interrogati invece sulle conseguenze sul Governo di una possibile condanna a Berlusconi, la maggioranza (59%) ha indicato che in questo caso ci si troverebbe di fronte ad un immediato ritorno alle urne per nuove elezioni. Circa un quarto di coloro che hanno risposto alla domanda pensa al contrario che l’interdizione dai pubblici uffici del leader PDL provocherà una sua più naturale uscita di scena, indicando un successore. Soltanto un 17% puntano sulla prosecuzione senza scossoni del Governo presieduto da Enrico Letta.