Sondaggio Ipsos per Ballarò: freddezza degli italiani verso il messaggio di Napolitano sulle carceri
15 ottobre 2013 – Presentato come ogni martedì il sondaggio realizzato da Ipsos per Ballarò. Accanto alle intenzioni di voto, è stata chiesta l’opinione degli italiani rispetto ai temi principali dell’attualità politica.
Innanzitutto, rispetto al messaggio inviato alle Camere dal Presidente Giorgio Napolitano sul sovraffollamento delle carceri, nel quale il Capo dello Stato ha avanzato l’ipotesi che per affrontare l’emergenza il Parlamento possa approvare provvedimenti di amnistia o indulto, il 45% degli intervistati ha dichiarato di non condividere il messaggio di Napolitano, il 21% lo approva soltanto in parte, mentre lo condivide totalmente il restante terzo degli italiani.
Rispetto all’argomento amnistia o indulto la polemica è divampata anche rispetto all’eventualità che Silvio Berlusconi possa beneficiarne: qui l’opinione si è dimostrata piuttosto divisa, con il 51% che ritiene giusto possa riguardare anche lui in quanto cittadino come gli altri, mentre il 45% ritiene che sarebbe uno scandalo se l’ex Presidente del Consiglio ne beneficiasse.
Altro tema di dibattito della settimana, dopo la tragedia di Lampedusa, è stata la modifica della legge Bossi-Fini e in particolare l’abolizione del reato di clandestinità: anche qui l’opinione si mostra abbastanza divisa anche se prevalgono con il 50% coloro che ritengono che il reato vada mantenuto contro il 42% che pensano l’opposto. Analizzando il dato per singolo elettorato, emerge come sia gli elettori del PD che quelli del Movimento 5 Stelle risultino sostanzialmente divisi, mentre fra gli elettori del PDL/Forza Italia sono maggioritari i contrari all’abolizione de reato (60%) a fronte dei favorevoli (30%).
Negli ultimi giorni, infine, si è discusso della situazione di Alitalia, fortemente indebitata e destinata all’aumento di capitale tramite l’intervento di Poste Italiane. Secondo il sondaggio Ipsos risulta maggioritaria (59%) l’opinione che ormai sia giusto che Alitalia fallisca senza ulteriori interventi pubblici, mentre un terzo pensa che vada comunque salvata.
