Caos legge di Stabilità, Monti lascia Scelta Civica

La rassegna stampa odierna apre con le fibrillazioni politiche all’interno della maggioranza dopo la presentazione della legge di Stabilità. Mario Monti, uno dei main sponsor del governo Letta, ha lasciato la presidenza di Scelta Civica lamentandosi di essere stato escluso dalle scelte sulla manovra finanziaria. “Se non ho chiarimenti da Enrico Letta, se non cambiano 2-3 punti della legge, io mi dimetto”. L’ex premier se l’è presa anche con il ministro Mauro per il suo appoggio “incondizionato al governo”. Intanto, stando ad alcune indiscrezioni, anche il viceministro all’Economia, Stefano Fassina, starebbe pensando di dimettersi.

Il Corriere “Di nuovo fuoco amico sul premier all’estero”. Repubblica “Il tramonto di Super Mario che doveva salvare il Paese”. Il Messaggero “Lite sulla manovra, Monti lascia”. L’Unità titola “La battaglia sulla manovra”. Il Giornale “Il Prof fatto fuori. Decade Monti. Prima vittima dei pasticci del governo. Doveva cambiare l’Italia, è stato sobriamente messo all’angolo dai suoi”. Avvenire denuncia le “rovinose manovre. Monti ed Epifani scuotono il governo. Scelta Civica si spacca. Stabilità a rischio”. Il Fatto Quotidiano “Monti molla Scelta Civica. Il Pd spara sulla manovra”. Il Manifesto “Il Pdl incendia la manovra: Nuove tasse non la votiamo”. Libero attacca “Manovra da cambiare. Regalo alle banche. Gli istituti festeggiano per il maxisconto fiscale che porterà loro utili miliardari: Più 7% nel 2014, più 11% nel 2015”. Il Mattino “L’equilibrio che manca ai partiti”. Il Secolo XIX “Con le clausolette e i giri di parole non si salva l’Italia”.