Canone Rai, Todini del Cda “Forse ricorreremo al Tar per mancato aumento canone”

Canone Rai, Todini del Cda Forse ricorreremo al Tar per mancato aumento canone

Canone Rai, Todini del Cda “Forse ricorreremo al Tar per mancato aumento canone”

Luisa Todini, membro del cda Rai, conferma a “24 Mattino” su Radio 24 che la tv pubblica sta valutando se ricorrere contro la decisione del ministero di non aumentare il canone per il 2014, come prevede la legge Gasparri. “Dimentichiamo per un attimo che la Rai è di tutti i cittadini, che è servizio pubblico, la Rai è intanto una Spa. E’ doveroso valutare un ricorso quando non si segue la legge, che può essere discutibile ma è la legge vigente. Il ministro Zanonato può dire quello che vuole, ma il cda ha deciso nell’ultima seduta che i nostri legali devono valutare se c’è margine per un ricorso, e molto probabilmente i margini ci sono”.

Al ministro Zanonato che oggi parla, nel corso di un’intervista a Repubblica, di blocco dell’adeguamento del canone come ‘segnale di tregua alle famiglie’ Todini ha risposto dai microfoni di Radio24 : “La demagogia non aiuta nessuno. Se la legge c’è va seguita, la Rai ha fatto un budget triennale per arrivare al pareggio e il mancato aumento del canone inficia il budget e gli investimenti previsti sul capitale umano e sulla modernizzazione delle reti, in particolare sulla digitalizzazione. Fare demagogia non serve. Se faremo causa e se la vinceremo, cosa che credo succederebbe in caso di contenzioso, lo Stato rischia di pagare molto di più. Allora combattiamo l’evasione – ha aggiunto Todini – e se Zanonato prevede strumenti concreti in tal senso siamo super pronti. Ma non possiamo colpire il canone perché non riusciamo a colpire l’evasione. Se facciamo un sondaggio – ha ammesso Todini – il 99,9% dei cittadini darà ragione al ministro ma è molto facile perché la gente paga meno e il canone è un’imposta odiatissima. Ma ogni volta che accendiamo e vediamo un programma con scritto Rai stiamo facendo servizio pubblico con milioni di euro spesi per il cittadino”.

Redazione