La rassegna stampa del Tp, come tutti i quotidiani, apre con il discorso di Matteo Renzi al Senato dove il suo governo ha ottenuto la fiducia con 169 voti favorevoli. Il premier ha parlato a braccio e ha presentato il suo programma: fisco, scuola e giustizia”. Se questa sfida la perderemo, ha detto, “sarà solo per colpa mia”.
Il Corriere commenta “Le parole non contano servono i fatti”. Il Fatto Quotidiano “Renzi sogna e promette. Ma con quali soldi?”. La Stampa “Né di lotta né di governo, era lecito attendersi di più”. Repubblica “La sfida di Renzi: basta vecchia politica”. Il Sole 24 Ore “Le proposte ci sono, non le coperture”. Il Messaggero rivela “La carta di riserva: Se salta tutto, Italicum e voto”. L’Unità titola “Renzi: ora niente più alibi”. Il Giornale “Fiducia a Renzi: premier furfante. Snobba i senatori, parla più di un’ora senza dire nulla, incassa il via libera con soli 169 voti. E prepara lo scherzetto”. Avvenire “L’impegno di Renzi: fatti”. Il Manifesto critico “Il comiziaccio del sindaco”. Libero attacca “Le mani in tasca. Il suo libro dei sogni costa 100 miliardi e pare che voglia farcelo pagare a suon di tasse”. Il Mattino “Dietro l’azzardo, la nuova sinistra scopre le carte”. Il Secolo XIX “La sfida dell’uomo con la mano in tasca”. Il Tempo “Ora ci pensa don Matteo”. Europa “Contenuti ottimi, forma da rivedere”. La Padania “Renzi? Nein danke”.
