M5S, Pepe: non vado via, contro me metodo Boffo

m5s

Non ha alcuna intenzione di abbandonare il Movimento il senatore 5 Stelle Bartolomeo Pepe, sfiduciato dalla base grillina ed a rischio espulsione. In un’intervista concessa a “Repubblica”, Pepe sottolinea di non aver “mai disatteso la linea stabilita da Movimento”, respingendo così tutte le accuse a suo carico.

Per Pepe quello utilizzato è un vero e proprio “metodo Boffo”, una macchina del fango orchestrata – secondo il senatore grillino – dal collega Roberto Fico, accusato di aver indetto “con un vero blitz” la riunione di attivisti tenutasi al Vomero – quartiere di residenza dello stesso Fico – dal quale è partita la richiesta di sfiducia. “Se sono antipatico a Fico basta dirlo”, ed è lo stesso ragionamento utilizzato nei confronti della senatrice Wilma Moronese, accusata da Pepe di aver assunto il proprio compagno.

Resta dunque fermo sulle proprie posizioni, Bartolomeo Pepe. “Sono nato nel Movimento e qui morirò, a meno di condanne senza giusto processo”. La richiesta è quindi di “portare accuse concrete”, in modo da “potermi difendere”.

In caso di espulsione, Bartolomeo Pepe sarebbe il nono senatore ad abbandonare il gruppo del Movimento Cinque Stelle alla Camera Alta, aggiungendosi ai vari Campanella, Orellana, Bocchino, Battista, Gambaro, De Pin, Anitori e Mastrangeli.

Redazione