Truffa ad Equitalia, arresti e perquisizioni

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Truffa ad Equitalia, i finanzieri del Nucleo Speciale Polizia Valutaria della Guardia di Finanza stanno eseguendo otto arresti e decine di perquisizioni nelle province di Roma, Napoli, Caserta e Cosenza.

Corruzione, concussione, bancarotta fraudolenta e documentale, truffa aggravata ai danni dello Stato e di Equitalia, trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio, omessa dichiarazione e omesso versamento Iva i reati contestati dalla Procura. Quindici al momento gli iscritti nel registro degli indagati. Tra gli arrestati anche un funzionario di Equitalia che, in cambio di denaro, aveva consentito a imprenditori e professionisti di sottrarsi al pagamento di ingenti somme all’erario.

Le indagini, condotte dal Nucleo Speciale Polizia Valutaria, “hanno fatto emergere un vero e proprio sistema truffaldino, garantito da episodi di sistematica corruzione e messa a disposizione delle pubbliche funzioni, che ha consentito scientificamente di non versare i dovuti milioni di euro nelle casse di Equitalia”.

Il funzionario di Equitalia su Lazio arrestato è Salvatore Fedele. Nelle misure cautelari disposte dal gip di Roma Maria Bonaventura, su richiesta dei pm Nello Rossi, Francesca Loi e Stefano Fava, si ipotizza una truffa ai danni di equitalia per 17 milioni di euro. Alcuni imprenditori attraverso professionisti, avrebbero contattato il funzionario di Equitalia sud lazio, riuscendo, con èratiche corruttive, a ottenere prima la rateizzazione dei propri debiti con l’erario, infine la cancellazione. Le perquisizioni svolta dalla Guardia di finanza sono tuttora in corso.