Fitto: Primarie per tutti, compreso Berlusconi

Raffale Fitto resta in Forza Italia senza rinunciare al suo diritto di critica. L’europarlamentare ed ex ministro ribadisce di non avere alcuna intenzione di lasciare il suo partito: “Uscire da Forza Italia? No, ho già rinnovato la tessera del partito, sono iscritto al partito e ritengo che le battaglie vadano fatte all’interno del partito anche quando può apparire molto difficile farle. Questa è una mia linea che porto avanti da tempo e non è la prima volta che si discute di questo. Però escludo con tutte le mie forze, e lavorerò in questa direzione, che ci siano momenti di tensione che portino a situazioni di rottura”. Lo afferma Raffaele Fitto, Forza Italia, a Mix24 di Giovanni Minoli su Radio 24.

Primarie per tutti

“Se le primarie valgono anche per Berlusconi? Le primarie valgono per tutti all’interno del partito” risponde Raffaele Fitto che durante l’ufficio di presidenza di Forza Italia a Palazzo Grazioli fa una disamina critica del risultato delle regionali. “E’ stata una sconfitta enorme”. E ancora: “abbiamo regalato la candidatura alla Lega. E non ne abbiamo discusso prima”. Fitto non ci sta a fare da spalla ai due Mattei. “Forza Italia non può essere il gregario di nessun Matteo, non ci può essere né Forza Renzi né Forza Salvini”. L’europarlamentare azzurro individua anche le cause della crisi del partito. “Siamo apparsi o troppo schiacciati sul governo Renzi o troppo aggressivi, ma così confondiamo i nostri elettori. Commentiamo l’attività degli altri anziché essere protagonisti”. Inoltre, continua Fitto, “serve uno choc organizzativo”, bisogna “rimettere tutto in mano agli elettori per avere partecipazione”.