Formigoni Alitalia “Chiederò risarcimento per taxi e notte in albergo”

formigoni con indice davanti alla bocca

Lo scandalo Formigoni Alitalia, che vede l’ex governatore “sotto accusa” per la scenata all’aereoporto dopo aver perso un volo Alitalia, non accenna a scemare, né a finire nel dimenticatoio.

Al contrario, è lo stesso Formigoni a rilanciare la propria difesa su La Zanzara di Radio 24: “Le parolacce? Le ho dette ad Alitalia-Ethiad, non alla singola persona. Da cristiano non mi pento, i cristiani le parolacce le dicono se hanno i muscoli. E non ho bisogno di confessarmi, ho ben altri peccati da confessare”, continuando poi:  “Dove sta scritto che non bisogna dire le parolacce, nel Vangelo c’è scritto che bisogna trattare con carità, ma io i dipendenti di Alitalia li ho trattati con carità. Non è colpa loro, anzi credo che siano sfruttati dalla compagnia”.

“Turpiloquio comune”

“Il turpiloquio è ormai diventato comune, altri politici hanno fatto del turpiloquio la loro politica”. Puntualizzando: “Sono parole che ogni italiano dotato di un minimo di muscoli dice di fronte a soprusi di questo tipo, e se non le dicono lo pensano”.

E non manca poi di attaccare la compagnia, affermando che: “Ho detto che è una compagnia di disonesti, incapaci, inefficienti, perché hanno firmato un contratto con me. Mi sono arrivati decine e decine di messaggi di italiani che sono dalla mia parte e mi dicono: finalmente qualcuno che gliene dice quattro. Gli italiani, i viaggiatori di Alitalia sono abituati ai soprusi di Alitalia, che da 6 mesi sulla tratta Milano-Roma è sempre in ritardo”.

Formigoni: “Chiederò risarcimento”

“Chiederò un risarcimento per il taxi della sera, l’albergo, di nuovo il taxi e gli appuntamenti annullati. Vorrei un biglietto di scuse come avviene in tutte le compagnie civili del mondo”.