Berlusconi: un grande ammiratore di nome Donald Trump

Berlusconi: “mi piace è una brava persona”, un complimento non da poco al Cavaliere, pronunciato dal magnate americano in corsa per diventare il candidato repubblicano alla Casa Bianca.

Berlusconi: amo l’Italia e il Cavaliere

Donald Trump non ha avuto esitazioni di fronte alla domanda, postagli ai microfoni di Sky Tg24, “le piace Berlusconi?”. “Amo l’Italia” e “Mi piace Berlusconi, è una brava persona” ha risposto l’ormai ex outsider delle primarie repubblicane. Lui provocatorio ai limiti (spesso oltrepassati) del comico, politicamente scorretto,”passionale” e “narciso” a tratti persino “grezzo” self-made man non poteva non provare simpatia per il Cavaliere. Frank Bruni, un commentatore ed ex corrispondente da Roma del New York Times, qualche tempo fa, aveva addirittura parlato di “Trumpusconi”, evidenziando la somiglianza tra l’ex premier italiano e quello che potrebbe essere il front-runner del Grand Old Party per la Casa Bianca.

Berlusconi: a cena con il gemello

In un editoriale divenuto ormai famoso, Frank Bruni ha raccontato di essere andato, una dozzina di anni fa, a cena con Trump, solo che il suo nome non era Donald Trump, ma Silvio Berlusconi. “Non sono forse lo stesso uomo?” si domandò in quell’occasione sulle colonne del Times: “hanno la stessa ossessione per la ricchezza, la stessa convinzione che sia la misura del loro genio, lo stesso modo di incitare i propri connazionali: se mi sono arricchito, posso arricchirvi”. Berlusconi e Trump, “gemelli priapici” secondo Bruni, identici nel loro modo di volersi presentare come esempi di una “lussuria irresistibile”. Insomma, Trump è un Berlusconi in attesa –  “con meno chirurgia plastica” – Berlusconi è un Trump in senescenza – “che però spende di più in alimenti (per l’ex moglie, ndr)”.