Insulti e sfottò contro Alfano ed NCD

alfano mentre si stringe le labbra

Di nomi ne girano tanti ma Renato Schifani non ha “la sensazione di frane o smottamenti” in NCD. Il presidente dei senatori di Area Popolare, di cui il Nuovo Centrodestra fa parte, nell’intervista a Monica Guerzoni pubblicata dal Corriere dà in partenza come quasi certi Quagliariello, Giovanardi e Augello e aggiunge “non vedo alcun esodo e le smentite di ieri lo confermano”.

Intanto dalla loro sia Alfano che Schifani rivendicano il lavoro prodotto dal Governo Renzi. Cita ad esempio “l’abolizione di Imu e Tasi, l’intervento su famiglie e fasce di povertà, la decontribuzione, l’Ires e l’elevazione del limite del contante” che Schifani ricorda essere “nostre antiche battaglie”.

Mentre sulle alleanze e sul rapporto di NCD col Pd richiama in ballo la legge elettorale: “impensabile sciogliersi nel Pd”. “Lavoriamo per mantenere identità e autonomia di scelte future”. E poi viene al punto: “auspichiamo una modifica della legge elettorale, senza impuntature reciproche”.

Gli attacchi da destra a Renzi e ad Alfano

I tweet di Francesco Storace e Augusto Minzolini offrono una (parziale) rappresentazione del modo in cui da destra vengono giudicate le mosse di Alfano e di NCD.