Dal Consiglio dei Ministri via libera al decreto Cultura

Arriva l’ok al decreto Cultura da parte del Consiglio dei Ministri. Scatta l’introduzione dell’artbonus, un “sistema di incentivi fiscali, sul modello ecobonus, a favore dei privati che decidono di fare donazioni, mecenatismo”, secondo quanto annunciato dal ministro Dario Franceschini al termine del CdM.

Il decreto, secondo il ministro “rivoluziona il rapporto tra pubblico e privato nella cultura”. Soddisfatto anche Renzi: “Artbonus molto interessante, presto ddl delega del settore”.

Nel decreto cultura è previsto un credito d’imposta del 65% in tre anni. Misure anche per Pompei, la Reggia di Caserta, il turismo e il cinema.

Per Pompei ci saranno 20 nuovi progettisti, oltre ad altre misure volte ad accelerare la progettazione “senza toccare i controlli di trasparenza e legalità” . Per la Reggia di Caserta si prevede invece la nomina di un commissario, per affrontare il problema che vede la Reggia occupata al 20% dal museo e all’80% dalle istituzioni.

Un commissario anche all’Enit, per riformare un ente ritenuto “inadeguato per le esigenze del turnismo italiano”. Le prime azioni saranno volte a liquidare ‘Promuovi Italia’ e a riorganizzare l’ente rendendolo uno strumento “adeguato ed efficiente”. Approvato anche un credito d’imposta del 30% per ristrutturare gli hotel ed un altro 30% cumulabile per digitalizzare le strutture ricettive.

Le misure per il cinema sono volte ad innalzare il ‘tax credit’ da 5 a 10 milioni, per evitare che ciò impedisca “alle grandi produzioni straniere di venire nel nostro Paese”.

Massimo Borrelli