Legge di Stabilità: via libera della commissione Bilancio ai nuovi emendamenti

Legge di stabilità, emendamenti, Commissione Bilancio, porta di ingresso della commissione Bilancio della Camera

La commissione Bilancio della Camera ha approvato alcuni provvedimenti importanti a corollario della legge di Stabilità varata dal governo. Il testo dovrebbe essere licenziato in queste ore per poi essere votato domani a Montecitorio. Nel calderone delle novità spiccano emendamenti che riguardano il sistema previdenziale, il mercato immobiliare e il pacchetto Sicurezza presentato a margine degli attentati di Parigi del 13 novembre. Diamo conto delle principali linee direttive di riforma.

Sicurezza e forze armate

Tra gli emendamenti più importanti approvati dalla commissione Bilancio, un fondo pecuniario per il rafforzamento dei corpi di pubblica sicurezza. L’ammontare di tale esborso, 2,6 miliardi di euro, contiene il bilancio di tutti gli altri provvedimenti e sarà finanziato intervenendo sull’asticella del rapporto Deficit/Pil, che verrà portata dal 2,2 per cento al 2,4. Parte di questa somma verrà impiegata appannaggio dei reparti speciali di difesa contro il terrorismo multimediale della rete e il cyber crimine. Estensione del bonus di 80 euro anche per le forze della Polizia di Stato e per il personale delle Capitanerie di Porto ed esclusione delle forze armate dagli ammortamenti per le dotazioni strumentali. In arrivo anche una equiparazione di carriera e di trattamento economico tra Polizia di Stato e Polizia Penitenziaria.

Pensioni e ‘no tax area’ sino a 8000 euro

Altro piatto forte del menù, l’estensione dell’area d’esenzione fiscale per i pensionati, la “no tax area”, fino alla soglia di 8000 euro, a partire dal 2016. Il provvedimento, anticipato di un anno rispetto alle precedentemente concordate tabelle di marcia, nelle mire dell’Esecutivo, dovrebbe servire quale difesa contro gli effetti della deflazione sui consumi, senza intervenire sul famoso adeguamento ai costi della vita. I milioni di euro destinati all’implementazione di questa disposizione seguiranno una programmazione biennale discendente: 146 per il 2016 e 43 per il 2017. Nell’articolato degli emendamenti approvato dalla commissione Bilancio anche il rifinanziamento della Dis-Coll, il meccanismo di disoccupazione previsto per i collaboratori, fino a 54 milioni di euro nel 2016 e fino a 24 per il 2017.

Leasing per l’acquisto della casa

Un emendamento destinato certamente a creare forte interesse è quello dell’acquisto della prima casa tramite leasing. Sulla scorta di una tipologia di compravendita già in vigore per alcuni beni di consumo, si prendano ad esempio le automobili, anche per la prima casa sarà disponibile l’opzione d’acquisto in leasing. Invece di pagare l’immobile in un’unica soluzione o tramite prestito concordato, l’acquirente potrà avvalersi dell’intermediario finanziario, per esempio di una banca, il quale acquisterà per intero l’immobile. L’utilizzatore del bene pagherà, nel tempo, un canone, fino al completo riscatto della casa.
Tra le altre misure allegate alla manovra finanziaria, in arrivo per il prossimo anno, i 500 euro per i diciottenni, spendibili anche per i libri e per la fruizione dei musei, il riordinamento del Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) e un fondo sociale per la riqualificazione dell’ornato civico e delle periferie urbane.

Riccardo Piazza