Rai, nuovo attacco di Beppe Grillo. E Freccero lo vuole in prima serata su Rai1

Carlo Freccero

#IospengolaRai è l’hashtag che in poche ore ha raggiunto i primi posti su Twitter e a lanciarlo è stato il leader e cofondatore del Movimento5Stelle Beppe Grillo, che con un post sul suo blog ha aperto un nuovo fronte di discussione con la Rai.

La Rai è diventata una televisione fascista che censura su tutti i tg le notizie scomode per il governo che ne ha nominato i vertici come in Polonia”, questa l’accusa di Grillo lanciata all’azienda del servizio pubblico televisivo, rea di non aver dedicato nei telegiornali di ieri “neanche un secondo alle vicende emiliane su ’ndrangheta e il Pd”- con riferimento ai sindaci di Brescello e Reggio Emilia – , mentre per quanto ha riguardato quelle di Quarto la copertura giornalistica è stata più che esauriente. A seguire Grillo in questa critica sono stati tutti gli altri esponenti del moVimento, a partire da Roberto Fico, presidente della Commissione di Vigilanza, secondo il quale premier e governo occupano attualmente “oltre il 65% dello spazio totale, mentre alle opposizioni resta ben poco (il 17,8%)”. Fico ha additato, con la stessa accusa, anche altre emittenti televisive, come Sky e Mediaset, mentre ha salvato La7, l’unica rete che presta “maggiore attenzione a favore di tutte le opposizioni”.

Non hanno tardato ad arrivare alcune risposte, come quella di Francesco Verducci del Pd, che ha definito quello di Grillo “l’ennesimo inquietante tentativo di intimidire l’informazione del servizio pubblico”, o quella del direttore del Tg2, Marcello Masi, che all’Ansa ha così replicato: “Il nostro è un tg che non ha mai avuto rilievi dall’Agcom. Ci sentiamo equilibrati e continueremo ad esserlo“.

Freccero: “Grillo è un valore sicuro”

Nel frattempo, mentre la polemica incalza, il consigliere Rai Carlo Freccero ha annunciato di voler riportare proprio Beppe Grillo in prima serata su Rai1, dato che sembra che (l’ex?) comico voglia abbandonare la politica e tornare alla sua vecchia professione. “Sarebbe un evento e sarebbe anche la prova che la Rai è una televisione indipendente. Grillo è un valore sicuro“, ha spiegato Freccero, la cui proposta è sia quella di trasmettere il nuovo tour del genovese o, addirittura, concepire per lui un prodotto nuovo che coinvolga anche Adriano Celentano, Roberto Benigni e Fiorello. Lo show in questione potrebbe intitolarsi “A volte ritornano” e prevedere quattro serate per ogni personaggio.

Naturalmente di fronte a questa ipotesi non sono mancate critiche: “Freccero vuole riportare in Rai Grillo, leader del partito che lo ha nominato in cda“, ha detto Michele Anzaldi del Pd, provocando subito la risposta infastidita di  Freccero: “Sono un uomo di televisione, non di propaganda”.