Davvero il M5S rischia di sparire?

meetup

Il M5S rischia grosso. Colpa di un ricorso presentato da tre espulsi dalle primarie di Roma che chiedono di essere riammessi alla corsa (vinta da Virginia Raggi, ndr). I tre, Paolo Palleschi, Antonio Caracciolo e Roberto Motta, non solo vogliono il reintegro ma mettono in discussione l’intero regolamento del M5S. Se il ricorso venisse accolto dai giudici, le fondamenta del M5S sarebbero a rischio cedimento. A rivelarlo è Repubblica.

Puntare al cuore dei 5stelle, al regolamento che Grillo e Casaleggio hanno imposto per evitare “contestazioni sulla possibile partecipazione a elezioni politiche” sostituendo il famoso “non statuto” degli inizi. Denunciare le scatole cinesi che governano la struttura grillina e il ruolo dell'”associazione Movimento 5stelle”, alias, clone del partito che sta in Parlamento, associazione che quando fa un'”assemblea totalitaria” riunisce quattro persone e solo due decidono, Grillo presidente dell’assemblea e Casaleggio segretario. Quel regolamento va considerato “nullo, giuridicamente inesistente, di nessun effetto”, non si può applicare alle espulsioni recenti e passate. In una parola, illegale. È scritto nel ricorso di tre espulsi dalle primarie di Roma che hanno deciso di uscire dalle segrete stanze di staff e comunicatori per rivolgersi al tribunale di Roma. Se i giudici seguiranno il filo della denuncia, il castello a 5stelle subirebbe un colpo durissimo.

M5S, che cosa contestano gli esplusi

Ciò che i tre espulsi contestano non è il procedimento di espulsione ma il regolamento su cui esso poggia. “E’ nullo, giuridicamente, di nessun effetto in quanto imposto da soggetti carenti di qualsiasi potere e in quanto adottato in assenza di qualsiasi deliberazione assembleare e/o accordo (peraltro da manifestare unanimemente) degli associati”. Il regolamento, attacca Lorenzo Borrè, avvocato, ex iscritto al blog di Grillo, “non è mai stato votato da un’assemblea degli iscritti, nè fisica nè via web”. In breve, non ha alcun valore legale. E qui si instaura la polemica che riguarda il ricorso. E’ legale la procedura seguita dal Movimento per espellere i suoi iscritti? Domanda rimasta inevasa ancora oggi.