Comunali Milano, i flussi per D’Alimonte, centrodestra più coeso

comunali Milano, infografica con colori delle diverse coalizioni

Comunali Milano, i flussi per D’Alimonte, centrodestra più coeso

E’ forse una novità per la politica italiana, visto che sempre si è sottolineato nei 20 anni e più di Seconda Repubblica come gli elettori di centrodestra fossero quelli meno fedeli, soprattutto alle amministrative, e come fossero invece più soggetti all’astensionismo o al voto di candidati civici, ma queste comunali milanesi, finite in sostanziale pareggio tra Sala (centrosinistra ) e Parisi (centrodestra), sembrano mostrare un’inversione di tendenza.

Mostrando risultati in fondo simili a quelli di SWG, anche D’Alimonte per il Sole 24 Ore mostra i flussi nel voto amministrativo meneghino

Comunali Milano, il 63% degli elettori di Moratti ha scelto Parisi, solo il 48% di quelli di Pisapia ha votato Sala

Un primo dato è il confronto con le elezioni 2011 e la fedeltà degli elettori che in quell’occasione avevano scelto Moratti o Pisapia.

Ebbene emerge come il 63% degli elettori di Letizia Moratti abbiano confermato il voto al centrodestra, scegliendo Parisi, mentre un 20% ha preferito Sala, e solo un 14% si sia astenuto.

Viceversa tra gli elettori di Pisapia gli astenuti sono stati ben il 31%, più del doppio, e meno della metà ha votato Sala. Il 9% ha scelto Corrado del M5S, il 5% Rizzo e solo il 3% Parisi. Un sintomo di disaffezione nel PD e in Sala piuttosto chiaro.

 

48% è anche la percentuale di quanti avendo votato Calise del M5S stavolta hanno scelto Corrado. Un significativo 25% ha invece prediletto Parisi.

Sala ha recuperato assorbendo il 40% del voto del centrista Palmeri, nonostante questi stavolta fosse candidato nella lista civica di Parisi in realtà. Solo il 25% invece ha scelto quest’ultimo.

Gli astenuti del 2011 sono rimasti tali, per il 91%.

Di fatto ora guardando le provenienze del voto ai vari candidati, vediamo come il 24% degli elettori di Sala provenga dal centrodestra, mentre il 69% viene dal centrosinistra.

Più compattezza nel centrodestra: l’80% degli elettori di Parisi aveva già votato la Moratti.

Interessante invece la composizione dell’elettorato di Corrado del Movimento 5 Stelle: per il 54% viene dal centrosinistra, e solo per il 4% dal centrodestra.