Risultati elezioni comunali: ballottaggio a Roma, Milano, Torino, Napoli e Bologna

Pubblicato il 5 Giugno 2016 alle 07:12 Autore: Redazione
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Risultati elezioni comunali: non solo Roma, Milano, Napoli e Torino. L’appuntamento elettorale di oggi riguarda anche altri 1.339 comuni italiani. Di questi, 145 useranno il sistema a doppio turno e 21 di essi sono comuni capoluogo. Nel complesso, le comunali del 2016 interesseranno 13 milioni di italiani, che si recheranno a votare nelle 14.396 sezioni allestite per l’occasione. Di seguito, una breve rassegna delle candidature nei comuni più importanti, cominciando dagli altri tre capoluoghi di regione, che saranno della partita in questa tornata elettorale: Bologna, Trieste e Cagliari.

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13.29 Il M5S si avvia al ballottaggio anche nei comuni siciliani di Grammichele, Favara e Porto Empedocle.

13.19 Pordeone come Trieste. Anche qui si andrà al ballottaggio che vedrà sfidarsi il candidato di centrodestra Ciriani e la candidata di centrosinistra Giust

13.15 a Trieste si andrà al ballottaggio. Il 19 giugno si sfideranno il candidato di centrodestra Roberto Dipiazza (40,67% al primo turno) e il candidato di centrosinistra Roberto Cosolini (29,17%).

10:20 a Savona  ballottaggio in rosa tra Cristina Battaglia (PD) e l’ex modella e avvocata Ilaria Caprioglio, sostenuta da tutto centrodestra, che in extremis la spunta sul candidato M5S

10.01 In alcuni piccolissimi comuni in cui vi era solo un candidato sindaco (elezioni comunque indispensabili per eleggere i consiglieri) non si è raggiunto il quorum del 50% dei votanti necessario in questo caso raro per rendere valida l’elezione: si tratta di Fornovo San Giovanni (Bergamo), Cicagna (GE) e Fraine (CH). In altri comuni minori, inferiori ai 15.000 abitanti, si andrà comunque al ballottaggio perché i candidati sindaco hanno ottenuto lo stesso numero di voti: a Narzole (CN), Ardenno (SO), Casina (RE), Civita d’Antino (AQ) e Ortucchio (AQ).

9.55 Il M5S elegge 2 sindaci al primo turno: Andrea Danieletto a Vigonovo (VE) e Gabriele Bonci a Fossombrone (PU) Poi è al ballottaggio anche a Alpignano, Castelfiardo, Cattolica, Chioggia e Pinerolo, e (a spoglio ancora in corso) si avvia al secondo turno ad Alcamo, Anguillara Sabazia, Castelfidardo, Carbonia, Genzano di Roma, Marino, Noicattaro, Pisticci, San Mauro Torinese e Vimercate.

8.25 Dati quasi definitivi:

– a Bologna, si andrà al ballottaggio tra il sindaco uscente, Virginio Merola del PD, che ha avuto il 39,7 per cento, e Lucia Borgonzoni di Lega e Forza Italia, che ha avuto il 22,3 per cento. Massimo Bugani del M5S è arrivato terzo con il 16,6, Manes Bernardini (indipendente di centrodestra) quarto con il 10,3.

– a Varese il candidato della Lega, Paolo Orrigoni, e quello del PD, Davide Galimberti, vanno al ballottaggio;

– a Benevento  Clemente Mastella va al ballottaggio con il candidato del Pd Raffaele Del Vecchio.

– a Crotone Rossana Barbieri del Pd va al ballottaggio con Ugo Pugliese, candidato di liste di centro.

– A Ravenna andranno al ballottaggio il candidato del Pd e quello della Lega Nord

– a Novara vanno al ballottaggio il candidato del PD e quello della Lega;

– a Rimini il sindaco uscente del PD è stato rieletto al primo turno;

– anche a Salerno il sindaco uscente Vincenzo Napoli, centrosinistra, è stato rieletto al primo turno con il 71 per cento;

– anche a Caserta si va al ballottaggio;

– a Latina (dove il M5S non si presentava) la situazione è ancora in bilico con il candidato di alcune liste civiche, il candidato di centrodestra (sostenuto da Fratelli dl’Italia e Lega) e il candidato del PD racchiusi in tre punti percentuali

– A Brindisi il candidato del Pd va al ballottaggio. Una candidata di liste civiche e il candidato del M5S battagliano per il secondo posto.

– A Grosseto vanno al ballottaggio il candidato di centrodestra e il candidato del PD.

– a Cosenza vince al primo turno Mario Occhiuto di centrodestra con il 60 per cento, sostenuto da quindici liste civiche

– a Cagliari il sindaco uscente Massimo Zedda, centrosinistra, è stato rieletto al primo turno.

– A Olbia lo scrutinio va a rilento. In testa il candidato Pd

– Anche a Carbonia lo scrutinio va a rilento. Anche qui in testa il candidato Pd.

– A Isernia il candidato di Fratelli d’Italia è davanti a tutti.

 

03.00 I risultati disponibili sinora confermano sostanzialmente quanto previsto: sarà ballottaggio a Roma (Raggi-M5S vs Giachetti-csx, Milano (Parisi cdx-Sala csx), Torino (Fassino csx vs Appendino-M5S), Napoli (De Magistris vs Lettieri-cdx) e Bologna (Merola-csx-Borgonzoni cdx).

02.40 Al momento l’unico dato, davvero, certo è la lentezza con cui procede lo spoglio

02.30 Anche a Bologna tutto sinora lascia propendere per il ballottaggio: si sfideranno Merola e Borgonzoni del centrodestra

02.20 A Salerno le proiezioni indicano un risultato straordinario per il candidato di centrosinistra Vincenzo Napoli, già esponente del PSI e molto vicino al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Curiosità: nella città campana il Pd non è presente col suo simbolo ed i suoi esponenti sono candidate con liste civiche.

02.10 Roberto Giachetti non rilascerà alcuna dichiarazione sino ai risultati definitivi

02.00 Raggi ha risposto, visibilmente emozionata alle domande dei cronisti dal suo comitato elettorale

(sotto una foto postata dal profilo di Virginia Raggi di Facebook durante la serata)

espressione gioiosa di virginia raggi candidati del m5s a roma, risultati elezioni comunali

01.40 Salvini davanti alla tv ricorda Buonanno ed esprime soddisfazione per i risultati di Milano e Roma

01.20 Roberta Lombardi è la prima ‘big’ del M5S ad andare in tv per commento voto. Si parla di tensione e clima nervoso in casa Pd al comitato del candidato sindaco di Roma Roberto Giachetti

01.00 Virginia Raggi e Chiara Appendino: due donne di cui si parlerà molto sino al ballottaggio. Alle due esponenti del M5S potrebbe aggiungersi Giorgia Meloni se andasse al ballottaggio al posto di Giachetti

fotomontaggio con a sinistra Chiara Appendino e a destra Virginia Raggi, diretta risultati elezioni comunali

00.50 Le proiezioni evidenziano l’ottimo risultato della candidata del M5S a Torino che dovrebbe, se fossero confermate le stesse proiezion, Piero Fassino

00.40 A Bologna il candidato del Pd Virginio Merola è dato intorno al 40%. Per il ballottaggio è sfida tra Lucia Borgonzoni candidata del centrodestra e Massimo Bugani del M5S dati entrambi intorno al 20%

00.35 Il dato definitivo dell’affuenza a Milano: 54,66% (nel 2011 fu del 67,56%)

00.30 La prima proiezioni su Torino dà Fassino 41,8% costretto al ballottaggio dalla candidata del M5S Appendino 31,7%

00.25 Affluenza in forte calo a Bologna 59,75% contro 71,40% delle elezioni del 2011

00.10 Proiezione Roma: Raggi confermata come prima al 36.4% mentre sul secondo posto è testa a testa tra Giachetti e Meloni (intorno al 21%). Marchini dietro intorno al 10%

00.03 Il fake di Cuperlo prende di mira Fassina

risultati elezioni comunali

00.00 Il portavoce del candidato del centrodestra Gianni Lettieri mette in evidenza che De Magistris sarebbe il primo sindaco, dal 1993 ad oggi, a non essere riconfermato al primo turno. E dichiara apertissimo il turno di ballottaggio.

23.55 Primissime sezioni scrutinate a Torino: Fassino avanti alla candidata del M5S Appendino

23.30 Tutti attendono i primi dati ufficiali dalle sezioni dove dovrebbero essere iniziate le fasi di scrutinio

23.10 Cosa dicono le previsioni? Quasi tutti gli opinionisti concordano sul fatto che si andrà ai ballottaggi a Roma (Raggi vs Giachetti) Milano (Sala vs Parisi) Torino (Fassino vs Appendino) e Napoli (De Magistris vs Lettieri)…saranno confermate dallo spoglio?

23.05 Exit poll, i numeri di EMG per TgLa7 Milano Giuseppe Sala 38-4%, Stefani Parisi 36,6-40,5%

            Roma Virginia Raggi 33-37%, Roberto Giachetti 22-26%, Giorgia Meloni 18,5-22,5%, Alfio Marchini 10-14%

Napoli Luigi De Magistris 38,5-42,5 Valeria Valente 18,5-22,5%, Gianni Lettieri 22-26%, Matteo Brambilla 9-13%

22.58 Diego Bianchi che domani sarà in onda con Gazebo è passato a salutare Enrico Mentana dagli studi di La7

22.55 Tra pochi minuti urne chiuse: inizia lo spoglio elettorale

Amministrative 2016: il voto a Bologna, Trieste e Cagliari

All’ombra delle Due Torri si è registrato il divorzio tra Sinistra Italiana, che vara la Coalizione Civica al fianco di Federico Martelloni, e il dem Virginio Merola, il quale sarà sostenuto anche dai socialisti e Scelta Civica, presenti in due delle quattro liste civiche a suo supporto. Dall’altro lato, la leghista Lucia Bergonzoni promette battaglia, forte dell’appoggio dell’intera coalizione di centrodestra ad eccezione di Area Popolare, che candiderà, nella lista Insieme Bologna, Manes Bernardini. Anche il Movimento Cinque Stelle spera nel ballottaggio, proponendo nuovamente Massimo Bugani. A completare la ricognizione dei nove aspiranti nuovi inquilini di Palazzo d’Accusio sono Matteo Badiali dei Verdi, Mirko De Carli del Popolo della Famiglia, Ermanno Lorenzoni per il Partito Comunista dei Lavoratori e Sergio Celloni di Giustizia, Onore e Libertà.

Divorzio tra Pd e Sinistra Italiana anche a Trieste. Nel capoluogo giuliano, infatti, oltre alla Sinistra unita di Iztok Furlanic, anche il partito guidato da Stefano Fassina opta per una corsa in solitaria, candidando Marino Sossi al posto dell’uscente piddino Roberto Cosolini, riconfermato tramite le primarie del 6 marzo. Con l’attuale primo cittadino ci saranno anche la civica Insieme per Trieste, Sel, Verdi, socialisti e l’Udc, presente nella lista Trieste città solidale. Il centrodestra (Fi, Lega Nord, Pensionati, Fdi-An e civiche), riunitosi dopo le divisioni di cinque anni fa, gioca la carta Roberto Dipiazza, già primo cittadino dal 2001 al 2011, mentre per il Movimento Cinque Stelle ci sarà nuovamente Paolo Menis. Completano il quadro dei candidati i civici Giorgio Marchesich (Fronte per l’indipendenza del Territorio libero di Trieste), Fabio Carini di Startup Trieste, Vito Potenza con l’omonima lista, Alessia Rosolen di Un’altra Trieste popolare, Maurizio Fogar di No Ferrera sì Trieste e Nicola Sponza di Uniti per Trieste.

Coalizioni compatte a Cagliari, dove si sono presentati sette candidati sindaco. Centrosinistra e centrodestra hanno serrato le fila, puntando ciascuna su un unico aspirante primo cittadino. I progressisti si affidano all’uscente vendoliano Massimo Zedda, che dovrà fare a meno dei Verdi, che gli hanno preferito il consigliere comunale Enrico Lobina, proposto dall’Irs e da due liste civiche. I moderati, invece, proveranno a riscattarsi dalla sconfitta del 2011, puntando su Piergiorgio Massidda. Dodici le liste con Zedda, tredici quelle con l’ex parlamentare di Forza Italia. Ci saranno anche i Cinque Stelle con Maria Antonietta Martinez, il Popolo della Famiglia di Mario Adinolfi con Alberto Agus e il consigliere Paolo Casu, sostenuto da due liste civiche.

Amministrative 2016: Ecco dove centrosinistra e centrodestra compatti si sfideranno senza il M5S

Centrosinistra e centrodestra compatti anche a Ravenna e Rimini, dove il comune denominatore è rappresentato dalla mancanza del simbolo ufficiale del Movimento Cinque Stelle sulle schede che verranno sottoposte agli elettori.

Nella città che ospita la tomba del sommo Dante saranno in cinque a sfidarsi per raccogliere l’eredità del sindaco Fabrizio Matteucci (Pd), giunto al secondo mandato e pertanto non ricandidabile. Il centrosinistra propone Michele De Pascale, mentre l’opposizione di centrodestra e della Lista per Ravenna appoggeranno Massimiliano Alberghini. Gli altri tre sono candidati civici: Raffaella Sutter, che si pone alla testa della civica di sinistra Ravenna in comune, Maurizio Bucci che guida la lista La Pigna e Michela Guerra, che ha dato vita al Movimento Civico Cambierà dopo il mancato via libera da parte del Movimento Cinque Stelle alla sua candidatura.

Cinque stelle, che, a Rimini, saranno presenti, invece, solo con un ex. Parliamo di Luigi Camporesi, candidato sindaco grillino nel 2011, oggi alla testa di due liste civiche e di Fare!, legato al sindaco di Verona Flavio Tosi. Il centrosinistra – ad eccezione della civica Diritti a Sinistra, che schiera Sara Visintin – sarà con l’uscente Andrea Gnassi (Pd), mentre il centrodestra si batterà schierando Marzio Pecci. Ci sarà anche il Popolo della Famiglia con Addolorata Di Campi, Marina Mascioni del Fronte Nazionale per l’Italia, Mirco Ottaviani di Forza Nuova e Mara Marani, che guida la civica Rimini people.

Amministrative 2016: Salerno e Latina, il centrodestra è frantumato

Grillini fuori gioco anche in altre due città, dove il centrodestra non è riuscito a trovare la quadra su un unico candidato. A Salerno, città del governatore campano De Luca, lo schieramento moderato sfida l’attuale vicesindaco Vincenzo Napoli – candidato da tre liste civiche di area Pd, Verdi, Socialisti e Moderati per Salerno – facendosi in due: da un lato ci sarà Roberto Celano (Forza Italia, Rivoluzione Cristiana e due liste civiche), da un altro l’ex vicepresidente della provincia, Antonio Iannone, sostenuto da Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale. Oltre a Raffaele Adinolfi, appoggiato da Dc e Popolo della Famiglia, e Dante Santoro, appoggiato da tre civiche, ci saranno anche altri cinque candidati civici: Antonio Cammarota, Gianluigi Cassandra, Marco Falvella, Giampaolo Lambiase e Giuseppe Amodio.

A Latina, invece, i moderati si sono fatti in quattro, dopo la prematura caduta del sindaco Giovanni Di Giorgi di Fratelli d’Italia: Alessandro Calvi correrà con quattro liste (Forza Italia, Popolari per l’Italia, Dc e lista civica), Nicola Calandrini con cinque (Fdi-An, Noi con Salvini e tre liste civiche), Marilena Sovrani con due (Latina Popolare e Lista Sovrani) e Giovanni Chiarato con due (Fare! e Latina Città del Sole). Nel fortino nero per eccellenza, poi, anche l’estrema destra è implosa, con ben tre candidati: Orlando Tripodi (La Destra, Forza Nuova, liste civiche), Salvatore De Monaco (Msi-Dn) e Marco Savastano, proposto da un’omonima lista civica e da CasaPound. Per il centrosinistra ci sarà il consigliere regionale Enrico Forte, vincitore delle primarie di coalizione, a cui si aggiungono il civico Damiano Coletta (Latina Bene Comune, Giovani, Latina Rinasce), Davide Lemma (La tua Voce per Latina) e Danilo Calvani, alla testa di una lista del Movimento dei Forconi.

Amministrative 2016: Le città in cui ci sarà l’intesa tra Pd e Area Popolare

Centrodestra spaccato anche in altre tre città, dove Area Popolare sarà nel centrosinistra. Come a Caserta, dove la civica Caserta Popolare sarà al fianco di Carlo Marino, proposto anche da Pd, Verdi, Psi, Centro Democratico e quattro liste civiche. All’ombra della Reggia, invece, ai due candidati ufficiali del centrodestra – l’ex presidente della provincia Riccardo Ventre per Fi, Fratelli d’Italia e liste civiche, ed Enrico Trapassi di Noi con Salvini – si aggiungono anche due ex esponenti della maggioranza uscente, sostenuti da compagini civiche: l’ex assessore Aniello Spirito e l’ex presidente del consiglio Gianfausto Iarrobino. Quindi, Franceco Apperti (Speranza per Caserta, Mo c’è Speranza), Luigi Colabianchi (Caserta Libera) e Vincenzo Bove (Città futura) chiudono l’elenco degli otto aspiranti primi cittadini.

Area Popolare con il solo Pd, invece, a Brindisi, dove si giunge al voto con un anno di anticipo dopo lo scoppio dello scandalo giudiziario che ha coinvolto il sindaco Cosimo Consales. Nel capoluogo pugliese, Dem, Udc e Ncd appoggeranno, insieme a tre liste civiche, Fernando Marino, che avrà la concorrenza a sinistra di Riccardo Rossi (Sinistra per Brindisi-Brindisi Bene Comune), già candidato quattro anni fa. A rompere lo schieramento moderato, nel capoluogo pugliese, sono i fittiani che, al posto di convergere su Nicola Massari, punteranno su Angela Carluccio, sostenuta anche da tre liste civiche. Completano il quadro di questa corsa a sei, il grillino Stefano Alparone e Pino D’Astore Simona, che è appoggiato da tre liste civiche.

A Novara, invece, il candidato di Pd e Novara Popolare sarà l’uscente Andrea Ballaré, che sarà appoggiato anche dalla sua lista civica e dai Pensionati Giovani Invalidi, ma non dalla sinistra, che sostiene Luigi Rodini e la sua civica La città in comune. Se il Movimento Cinque Stelle schiererà Cristina Maccarro, nel centrodestra è fallito ogni tentativo di convergere su un candidato unico. Così, Forza Italia, Dc e liste civiche andranno con Daniele Andretta, mentre Fdi-An e Lega saranno con Alessandro Canelli. Gli altri due candidati a sindaco sotto la cupola di San Gaudenzio saranno Romano Piantanida della civica Insieme per Novara e Giancarlo Paracchini, schierato dal Popolo della Famglia di Mario Adinolfi.

Amministrative 2016: I comuni dove non ci sarà Area Popolare

Area Popolare non ci sarà, invece, in alcune città, perché Ncd e Udc hanno, spesso, preso strade diverse. Come è avvenuto a Benevento, dove gli alfaniani appoggeranno Raffaele Del Vecchio, candidato del centrosinistra, vincitore delle primarie del 6 marzo, e lo Scudo crociato sarà con l’ex ministro Clemente Mastella, sostenuto da Forza Italia e da due liste civiche. Nell’area di centrodestra, a togliere voti al fondatore dell’Udeur ci sarà Raffaele Tibaldi – già candidato del Pdl nel 2011 – che questa volta corre con la civica Benevento Polo Civico. Quindi, oltre a Marianna Farese del M5S, ci saranno tre candidati civici: Sara De Nigris (Progetto Civico), Gianfranco Ucci (#La città di tutti) e Vittoria Prencipe di Sfidiamoli.

Niente liste comuni dei centristi anche a Grosseto, con l’Udc che appoggerà Antonfrancesco Vivarelli Colonna che, sostenuto dal centrodestra, sfiderà il vincitore delle primarie del centrosinistra Lorenzo Mascagni (Pd, socialisti, due liste civiche), l’outsider grillino Giacomo Gori, la sinistra di Massimo Ceciarini, Marco Barzanti del Partito Comunista d’Italia, la civica Grosseto Oggi per Domani di Massimo Felicioni, Carlo Vivarelli di Toscana Stato e Federico Trotta di Forza Nuova.

A Varese, invece, è il Ncd a stare con il centrodestra di Paolo Orrigoni, mentre l’Udc si è schierata con Stefano Malerba di Lega Civica. Altrettanto divisa è la sinistra: da un lato ci sarà Davide Galimberti (Pd e liste civiche), mentre dall’altro Flavio Pandolfo correrà con la civica Sinistra futura per Varese. Gli altri due candidati nell’unico comune capoluogo lombardo oggi amministrato dal centrodestra saranno Andrea Badoglio (Varese Civica) e Francesco Marcello del Fronte Nazionale per l’Italia.

Centristi divisi anche a Savona, dove l’Udc appoggia la candidata del centrosinistra Cristina Battaglia, mentre Ncd sostiene Ilaria Caprioglio, lanciata da Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega Nord. Come alle regionali dell’anno scorso, saranno presenti la civica di sinistra #Rete a Sinistra, che candida Marco Ravera, e il Movimento Cinque Stelle, che sostiene Salvatore Diaspro. Chiudono l’elenco dei candidati Carlo Frumento (Siamo italiani di Savona), Giorgio Barisone (Pcl) e le civiche che sostengono Daniela Pongiglione.

Amministrative 2016: In Calabria, centristi sul modello “terzo polo”

Sarà un’Area popolare in assetto da terzo polo alternativo a centrodestra e centrosinistra in Calabria. A Cosenza, infatti, la civica del gruppo parlamentare centrista sarà con l’avvocato Enzo Paolini, il quale, appoggiato anche da liberali e una schiera di liste civiche, cerca la rivincita su Mario Occhiuto, che vinse al ballottaggio del 2011. L’ultimo sindaco, sfiduciato a febbraio, ci riprova con il sostegno di quattordici civiche, tra cui figurano anche quella di Forza Italia e Fratelli d’Italia. Orfano di Lucio Presta, inizialmente dato come candidato sindaco, il Pd schiera il consigliere regionale Carlo Guccione, che sarà con Ala, socialisti e Centro Democratico ma con non Sel e Rifondazione comunista, che appoggeranno la civica Valerio Formisani Cosenza in Comune. Presente anche il Movimento Cinque Stelle con Gustavo Coscarelli.

Scenario non tanto differente a Crotone, dove si sfidano in nove per raccogliere l’eredità dell’uscente Pd Peppino Vallone. Pd, Idv e liste civiche saranno con Rosanna Barbieri, mentre Crotone in Rete, Area Popolare, Nuovo Cdu e Demokratici con Ugo Pugliese. Non ci sarà il simbolo di Forza Italia, che sostiene la coalizione civica di Antonio Argentieri Piuma, mentre Noi con Salvini si presenta alleato del Popolo della Famgilia con Ottavio Tesoriere. Grillini all’esordio con Ilario Sorgiovanni, mentre chiudono la batteria dei candidati Pietro Infusino con la civica Attivisti No Eni, Davide Pirillo di Forza Nuova, Fabrizio Meo della civica Crotone libera, e Giancarlo Rizzo di Crotone che sorgi.

Amministrative 2016: A Isernia e Pordenone, Pd da solo con liste civiche

Area Popolare sul modello “Terzo polo” anche ad Isernia, dove i centristi punteranno sull’ex Idv Cosmo Tedeschi, che è sostenuto da Popolari per l’Italia e quattro liste civiche. Centrodestra spaccato tra l’ex primo cittadino Gabriele Melogli (Fi – Noi con Salvini – Civiche) e Giacomo D’Apollonio (Fdi-An e civiche), già alfiere moderato nel 2013. Non va meglio alla sinistra, che si divide su Rita Formichelli (Pd e civiche) e Sara Ferri (Sinistra per Ferri). Si butta per la prima volta nell’agone anche il Movimento Cinque Stelle con Cosmo Bottiglieri, e le liste civiche Isernia domani di Emilio Izzo, Stefano Testa con Persone e idee per Isernia e Lucio Pastore di Pensiero Libero.

Pd senza sinistra e con solo liste civiche, infine, anche a Pordenone. Qui l’uscente Claudio Pedrotti non si ricandida, lasciando spazio a Daniela Giust. Al contrario, sarà unito il centrodestra, che schiera l’ex presidente della provincia Alessandro Ciriani. Quindi, in campo ci saranno anche quattro candidati civici – Francesco Giannelli, Renzo Muzzin, Sonia D’Aniello e Francesco Polegato – i Cinque Stelle di Samuele Stefanoni e la sinistra con Andrea Canciani.

L'autore: Redazione

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