Bari, il neosindaco Decaro annuncia reddito cittadinanza nei primi 100 giorni

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Partenza spedita per il neo sindaco di Bari Antonio Decaro. Il nuovo sindaco dopo la netta vittoria al ballottaggio: “Ci dobbiamo occupare delle fragilità delle persone: sono troppe quelle che oggi vivono il disagio sociale. Investiremo 70 milioni di euro all’anno attraverso il piano sociale di zona, ci occuperemo del disagio abitativo e ambientale. Una delle leggi più significative nei primi cento giorni sarà il reddito minimo di cittadinanza: 400 euro al mese per 400 famiglie che vive nel disagio sociale che in cambio forniranno alla comunità piccole opere e servizi come la pulizia dei giardini e delle spiagge, la vigilanza fuori dalle scuole, l’assistenza agli anziani”.

 

Idee chiare anche sulla squadra degli assessori. Nella nuova giunta di Antonio Decaro a Bari “almeno la metà” degli assessori “saranno donne, ci saranno molti giovani perché credo di avere la responsabilità di far crescere una nuova classe dirigente nella mia città”. Così il candidato del centrosinistra subito dopo la vittoria al ballottaggio con il 65,40% dei voti.

Il suo avversario Domenico Di Paola del centrodestra ha riportato il 34,60%. “A me è stata data una opportunità 10 anni fa, devo dare una opportunità a una nuova classe dirigente”, ha aggiunto. “Ci saranno persone che hanno già amministrato e persone che si affacceranno per la prima volta alla gestione della cosa pubblica: un mix fra competenze, tecnici e profili politici”. Decaro ha riferito che, subito dopo la vittoria, si sono complimentati con lui alcuni ministri e sottosegretari del governo, tra cui quello alla presidenza del Consiglio. Il premier gli ha spedito un messaggio. “È stata una campagna elettorale caratterizzata da un assoluto fair play ci siamo ‘pizzicati’ soltanto negli ultimi giorni, credo sia assolutamente normale in una campagna elettorale” ha detto Decaro, che, a risultato chiaro, ha anche cercato di portare un saluto al candidato sindaco del centrodestra Domenico Di Paola nel comitato elettorale di via Calefati, proprio di fronte al suo. Di Paola però non c’era e Decaro ha scambiato una stretta di mano quindi con il coordinatore della campagna elettorale Gigi Decollanz e altri esponenti politici presenti, come Ninni Cea, già coordinatore dell’opposizione in consiglio comunale.