Sondaggi elettorali Index: uno scenario sempre più tripolare

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Sondaggi elettorali Index: uno scenario sempre più tripolare

Un’Italia ingessata in un tripolarismo sempre più evidente. Questo è quanto traspare dall’ultimo dei consueti sondaggi elettorali condotti da Index Research per la trasmissione di La 7 Piazzapulita, che analizzano le intenzioni di voto degli italiani.

Pur avanzando in maniera irrisoria, il M5S ribadisce il proprio trend positivo. I pentastellati sono ora valutati al 31.1%. Immutato resta il vantaggio sul PD. I dem confermano la timida inversione di rotta inaugurata la settimana scorsa, guadagnando un ulteriore decimo e salendo al 25.5%.

Marginali sono anche le variazioni che interessano gli altri principali partiti dello scenario politico. Salgono di un decimo anche Sinistra Italiana, Lega Nord e Forza Italia. Questi ultimi che si confermano il principale partito di centrodestra, mantenendo due decimi di vantaggio sulla formazione di Salvini. Passo indietro di un decimo invece per il Campo Progressista di Giuliano Pisapia e Fratelli d’Italia, che scende sotto al 5%. Leggermente più marcato il calo dei Democratici e Progressisti di Rossi e Speranza, che perdono 2 decimi e scendono sotto quota 4%. Stabile invece l’area centrista che fa riferimento ad Alternativa Popolare, che si mantiene dunque al di sotto della soglia di sbarramento del 3%.

Sondaggi elettorali Index: il tripolarismo regna sovrano

Il dato più rilevante riguarda però la conferma di uno scenario tripolare ormai sempre più consolidato. Il M5S da solo conquista il consenso di quasi un terzo dell’elettorato. Un valore simile registra anche il terzetto di centrodestra, che complessivamente raccoglie circa il 30%. Lo stesso si può dire dell’area di centrosinistra, che con il trio formato da PD, scissionisti dem e area Pisapia che raccoglie appunto il consenso di 3 italiani su 10. Valori che, in assenza di sostanziali modifiche della legge elettorale, confermano la sostanziale impossibilità di creare una solida ed omogenea maggioranza parlamentare.

Nota metodologica – in attesa di diffusione