Risultati elezioni Francia: ha vinto Macron – La diretta

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Risultati elezioni Francia:  ha vinto Macron – La diretta di Termometro Politico

Una giornata da marcare in rosso sul calendario. Siamo giunti alla tornata elettorale più importante dell’anno: Emmanuel Macron contro Marine Le Pen.

Diretta LIVE. Clicca QUI per aggiornare la pagina e QUI per visualizzare il nostro studio in tempo reale sulla battaglia a colpi di tweet tra Macron e Le Pen. Clicca invece QUI per il resoconto del primo turno

23:55: Termina qui la nostra diretta. Ringraziamo tutti coloro che ci hanno seguito. Macron è il nuovo presidente francese con il 65% all’incirca dei voti, lo scrutinio sta terminando in questi minuti. Con l’86% delle schede scrutinate ha raggiunto il 64,39%, percentuale destinata a salire quando tutti i seggi di Parigi avranno aggiunto al conteggio la propria mole di voti. Vince in tutti i 101 dipartimenti tranne Pas De Calais e Aisne, due feudi di Marine Le Pen nel Nord. Domani comincia un altro capitolo della storia europea e francese.

23:45: Arrivano via via i risultati dei vari arrondissement di Parigi: per Macron è un trionfo, ovunque sopra l’85%

23:41: In due comuni Marine Le Pen ha avuto il 100% dei voti. Si tratta di They-sous-Vaudemont, in Meurthe-et-Moselle, e di Ornes nella Meuse, di 11 e 6 abitanti

23:34: A St Denis, nell’hinterland parigino, dove Melenchon aveva vinto con il 43% vi sono meno schede bianche e nulle della media e l’affluenza è scesa solo del 5%. Macron vince con l’84,12%. L’appello all’astensione della sinistra radicale non ha funzionato

23:30: Negli arrondissement 1 e 2 di Parigi Macron raggiunge l’89% e il 92,7%

23:27: le ragioni del voto a Macron, a Le Pen e dell’astensione sempre secondo IPSOS. La maggioranza relativa degli elettori di Macron l’ha votato per opporsi a Le Pen

23:24: i flussi di voto tra il primo e il secondo turno secondo IPSOS

23:22: l’8,76% dei votanti ha lasciato la scheda bianca, mentre il 3,16% nulla. In totale l’11, 92%, un record per la Francia

23:12: due dipartimenti sono andati a Marine Le Pen. L’Aisne, con il 52,91% dei voti (primo turno Le Pen – Macron 35,67% – 17,94%); e il Pas de Calais con il 52,05% (primo turno  Le Pen – Macron 34,35% – 18,45%)

23:11: con l’80% dei voti scrutinati Macron ha raggiunto il 63,75%

23:05: arrivano i dati delle città maggiori, per Macron, 82% a Caen, 80% a Rouen, 79% a Orleans

23:01: Dall’intervento di Macron al Louvre: “Il compito che ci aspetta è immenso, si comincia a lavorare fin da domani. Dovremo moralizzare la vita pubblica, rafforzare l’economia, costruire nuove tutele, dare un posto a ognuno di noi tra scuola, lavoro e cultura. Ma dovremo anche rifondare la nostra Europa e dare sicurezza a tutti i francesi. Dovremo continuare a essere audaci: stasera abbiamo deciso di essere audaci e non smetteremo di esserlo, perché è quello che il mondo si aspetta da noi. Si aspettano che la Francia li sorprenda, che la Francia sia la Francia. E noi lo faremo

22:59: le immagini dell’arrivo a piedi di Macron al Louvre, a piedi, emozionato, sulle note dell’inno europeo

22:54: nel terzo arrondissement di Parigi Macron trionfa con il 93,41%

22:46: Macron entra al Louvre a parlare camminando, solo, sulle note dell’Inno alla gioia, l’inno ufficiale europeo, e si rivolge a chi l’ha votato solo come meno peggio e persino agli elettori di Marine Le Pen, affermando che vuole una Francia riunita, che la proteggerà, che cercherà di non dare ragioni perchè tra 5 anni ancora questi elettori vorranno votare ancora un candidato estremista.

22:41: con il 74% delle schede scrutinate ora Macron è al 63,1% socondo i dati del ministero

22:35: Sempre secondo IPSOS Macron trionfa tra gli ultra 70enni, con il 78%; mentre il miglior risultato di Marine Le Pen è tra i 35-49 enni, con il 43%.

E tra gli elettori del primo turno quelli di Melenchon a quanto pare in maggioranza non hanno seguito il consiglio di astenersi. Hanno invece votato per il 52% Macron

22:29: Il voto per istruzione, reddito, residenza. Macron vince maggiormente tra chi ha almeno 3 anni di studio universitario, con l’81%, chi guadagna più di 3 mila euro al mese (75%), e abita in città maggiori di 100 mila abitanti (72%). Il maggior discrimine però è l’istruzione

22:26: per Macron il secondo miglior risultato al secondo turno delle presidenziali, dopo Chirac che aveva battuto Le Pen padre

22:21: Tutte le premier dames, da Yvonne De Gaulle a Brigitte

22:16 Su Le Figaro la mappa con tutti i comuni francesi colorati in base al vincitore. Ormai mancano solo pochi centri.

22:09: Dai dati del ministero, che ora indicano lo spoglio al 66% Macron balza al 62,43% 

22:07: Con lo spoglio al 43%, Macron è al 59.9%. Mancano i centri maggiori, primo fra tutti, Parigi

22:01: I dati della vittoria di Macron guardando anche a astenuti e schede bianche. Una maggioranza “relativa”

21:58: Con il 28 per cento circa delle schede scrutinate (quindi dati reali, non exit poll), Macron è al 59,7 per cento contro il 40,3 per cento di Marine Le Pen, ma naturalmente mancano proprio i centri più grossi, e la percentuale di Macron è destinata ad aumentare

21:55: Cantal, Macron al 69,83%, Le Pen, 30,17%, al primo turno Macron – Le Pen 26,73% – 23,58%

21:54: in Alpes-de-Haute-Provence Macron 58,46%, Le Pen 41, 54%, l primo turno Le Pen aveva prevalso con il 24,53%, contro il 20,02% di Macron

21:50: Primi risultati della Francia metropolitana: Vosgi, 55,25%-44,75% per Macron (al primo turno 29,12-19,86 per le Pen)

21:45: Nel voto in base alle categorie sociali, Le Pen vince solo tra gli operai, Macron oltre l’80% tra i quadri

21:41: effetto bandwagon sui social. Ora è Macron in testa alle citazioni su Twitter, dopo un lungo dominio di Marine Le Pen.

21:36: Melenchon si appella ai propri elettori perchè non lascino il potere ai ricchi o agli astiosi, e criticando la nuova “monarchia presidenziale” che marca l’inizio di una guerra contro i diritti sociali acquisiti

21:31: Il presidente USA Trump si congratula con Macron per la vittoria dicendosi desideroso di lavorare con lui

Lo stesso fa il primo ministro inglese May

21:28: Secondo il vicepresidente del FN Philippot il partito cambierà nome. Alla strategia si oppone in modo veemente il fondatore Jean Marie Le Pen

21:16: Macron è il più giovane presidente della storia francese, dal 1848 a oggi

21:09: Parla il nuovo presidente francese Emmanuel Macron: “si deve tenere unito il Paese, abbiamo una storia da difendere”, “devo difendere la Francia e i suoi interessi vitali, devo difendere l’Europa“, “Francia in prima linea nella lotta contro il terrorismo“, “domani inizia un grande cambiamento, moralizzeremo la vita politica, non mi farò fermare da nessuno”

21:01: Qualche clacson e festeggiamento sugli Champs-Élysées

20:54: alle prossime elezioni legislative i sostenitori del presidente si riuniranno in liste chiamate “La République en marche”, annuncia il portaparola di En Marche

20:50: Secondo i risultati ufficiali da Le Figaro Le Pen riesce a prevalere solo nei comuni in cui al primo turno aveva superato il 30%. Nel frattempo oltremare Macron al 77,5% in Martinica, al 75,1% in Guadaloupe e al 64,9% in Guayane

20:47: Secondo le prime stime, schede bianche raddoppiate rispetto al 2012 (Le Figaro)

20:40: Felicitazioni anche dal rabbino capo di Francia “Hanno vinto i valori repubblicani facendo barriera all’estrema destra, afferma, e così la Grande Moschea di Parigi saluta la vittoria di Macron come “segno di una Francia riconciliata in tutte le componenti spirituali e religiose”

20:38: Felicitazioni anche dal presidente della Commissione Europea Juncker, che twitta “Felice che i francesi abbiano scelto un avvenire europeo. Insieme per una Europa più forte e più giusta”

20:34: Tramite il proprio portavoce la cancelliera tedesca Angela Merkel esprime le felicitazioni a Macron per la vittoria, per una Europa forte e unita e per l’amicizia Franco-Tedesca

20:29: Il presidente uscente Hollande si felicita calorosamente con Emmanuel Macron per la sua vittoria dicendo “Una grande maggioranza ha voluto raccogliersi intorno ai nostri valori, all’attaccamento della Francia all’Unione Europea e alla sua apertura al mondo”

20:24: Parla Emmanuel Macron: “Si apre una nuova pagina nella lunga storia nel nostro Paese. E voglio che sia una pagina di ritrovata fiducia e speranza”

20:23: Ora si prospetta, a meno di un trionfo di En Marche anche alle elezioni legislative, una probabile coabitazione, con Macron che dovrà collaborare con una probabile alleanza tra il proprio partito e i socialisti.

Ne avevamo parlato qui

20:18: Marine Le Pen parla di una “scelta di continuità” fatta dai francesi, ma anche di una “opportunità storica” per “trasformare il movimento”, e afferma che queste elezioni fanno “dei patrioti la prima forza di opposizione e riorganizzano il panorama politico contrapponendo patrioti e mondialisti”

20.17: Per Francois Bayrou, centrista sostenitore di Macron si tratta di un “risultato incredibile”, di “un messaggio di grande speranza”

20.10: Secondo fonti di LeFigaro Marine Le Pen ha appena chiamato Emmanuel Macron riconoscendo la sconfitta, in una chiamato definita “breve e cordiale”

 

20.07:  EXIT POLLS Macron 65,1% – Le Pen 34,9% per IPSOS per Le Monde e la TV pubblica francese

20.05: EXIT POLLS: Macron 65,9% – Le Pen 34,1% per Elabe per BFM TV

20.03 EXIT POLLS: Macron 65,5% – Le Pen 34,5% secondo Kantar Sofres-Onepoint

19.45 Sono occupazione, protezione sociale e potere d’acquisto i temi centrali per i sostenitori di Macron. Mentre i simpatizzanti della Le Pen puntano su immigrazione e lotta al terrorismo. A dirlo è OpinionWay

19.40 Secondo Ipsos, l’8% di coloro che hanno scelto Marine Le Pen al 1° turno potrebbe cambiare idea. Ed 1/3 di loro potrebbe spostarsi su Macron

19.20 Stando ad Odoxa, i lavoratori meno qualificati sono tra i settori in cui Marine Le Pen può essere più convincente di Macron.  Ma basterà?


18.50 Uno dei punti di forza di Macron al 1° turno era stato il voto nell’area metropolitana di Parigi. E anche al ballottaggio potrebbe andare così, stando ad IFOP

18.30 Secondo i principali istituti di sondaggi, l’affluenza finale dovrebbe attestarsi tra il 73 ed il 75%. Ovvero tra i 2 ed i 4 punti in meno rispetto al primo turno.

18.00 Il trend dei sondaggi successivi al primo turno si è sviluppato lungo due direttive contrapposte. I primi 5-10 giorni post voto hanno visto un recupero da parte della Le Pen, che sembrava in grado di attrarre una buona parte di elettori dei candidati esclusi, a partire da Mélenchon (dai un’occhiata alla nostra analisi). Tuttavia, negli ultimi giorni si è assistito ad un recupero di Macron, in particolar modo a seguito dell’ultimo duello tv, in cui è sembrato – secondo analisti e sondaggisti – più convincente della leader del Front National.

17.30 Per quanto riguarda i sondaggi, ricordiamo che al 1° turno i vari istituti si erano dimostrati particolarmente precisi, come evidenziato anche nella nostra analisi dettagliata.

17.00 Affluenza alle ore 17 del 65.3%. Il dato è di quasi 7 punti inferiore rispetto al 2012 e di 4 punti rispetto al primo turno 2017.

16.45 Come per il primo turno, sono i media belgi ad anticipare gli exit polls ufficiali. Secondo la radio tv pubblica Rtbf Macron sarebbe in testa con un dato tra il 62 ed il 64%.

15.30 Un po’ di numeri su queste elezioni presidenziali. Sono 66.546 i seggi sparsi lungo tutta l’area metropolitana ed oltremare della Francia. Oltre 47 milioni i cittadini transalpini aventi diritto di voto.

14.15 Stando al primo dato sull’affluenza, alle 12:00 ha votato il 28,23% del censo (pochi decimali in meno rispetto al primo turno ed un paio di punti inferiore al 2012). Vi presentiamo la grafica ripresa dal Ministero degli Interni francese. Le regioni con l’affluenza maggiore sono quelle che hanno favorito Marine Le Pen al primo turno.

Il candidato centrista, liberista e che si propone come “il nuovo che avanza” (nonostante abbia ricevuto l’appoggio di tutto l’establishment francese ed europeo). Dall’altro lato, la figlia di Jean Marie cerca l’exploit e la voglia di cambio della popolazione francese. Marine Le Pen sembra il ‘mostro da abbattere’: anti-establishment e tacciata di neo-fascismo. Il risultato sembra scontato: nella lotta tra il buon Macron e la cattiva Le Pen – secondo lo schema moralizzatore dei media – dovrebbe vincere il primo, come da copione e da sondaggi.

Risultati elezioni Francia: sondaggisti danno vantaggio a Macron di 18-22 punti

I sondaggisti francesi attribuiscono una sicura vittoria al candidato di centro Emmanuel Macron. Mediamente, l’ex ministro avrebbe una ventina di punti di vantaggio. A differenza delle elezioni statunitensi – nel quale Trump recuperò nei sondaggi nell’ultimo mese di campagna, dovuto anche alle intercettazioni su Hillary e l’intervento dell’FBI – Emmanuel Macron sembra aver allungato il passo nell’ultima settimana di campagna.

L’unico dibattito a deux tra i due candidati rimasti sembra essere stato vinto dal leader del partito personale En Marche! garantendogli di mantenere un distacco ragguardevole sulla diretta avversaria. Marine Le Pen punta, ovviamente, al voto occulto. Il distacco previsto dai sondaggi dovrebbe essere verosimilmente ridotto. Ciò nonostante, la forbice sembra essere decisamente ampia e che nulla potrà impedire l’incoronazione di Macron alla presidenza.

Risultati elezioni Francia: gli effetti si faranno sentire in tutta Europa

La Francia è, in questo momento, il centro nevralgico dell’Unione. Una vittoria dell’europeista convinto Emmanuel Macron scatenerebbe una reazione favorevole ai sostenitori dell’establishment. In questo senso, l’Italia si vede toccata direttamente. Matteo Renzi, leader del progetto in cammino (che copia testualmente l’ en marche potrebbe accelerare le pratiche per andare ad elezioni anticipate di Macron), sfruttando il vento dell’ottimismo europeista proveniente dal territorio d’oltralpe. In caso di una vitttoria inaspettata di Le Pen, invece, gli effetti sarebbero ben maggiori e potrebbero portare all’inizio del collasso delle istituzioni comunitarie così come le conosciamo oggi.

Risultati elezioni Francia: Macron vs Le Pen, ecco cosa sta succedendo su Twitter

I due candidati stanno monopolizzando l’attenzione dei social network francesi. Questo è il quadro in continuo aggiornamento su Twitter, grazie ad un nostro studio esclusivo – in collaborazione con Nicola Farenga e Lorenzo Farinelli – condotto sui principali hashtag utilizzati in queste ultime ore prima del verdetto delle urne. Questo lavoro rappresenta il primo di una serie di studi che verranno condotti da qui alle prossime elezioni politiche italiane, una sorta di “sentiment analysis” del popolo del web, per monitorare l’evoluzione politica nazionale e fare luce sui fattori che potrebbero influenzare l’esito elettorale.

Qui di seguito trovate invece un video dimostrativo dello studio, relativo proprio al ballottaggio per le presidenziali francesi.