Sondaggi politici Ixè: legge elettorale, gli italiani preferiscono il maggioritario
Gli italiani preferiscono il maggioritario, previo accordo tra il maggior numero di partiti (o, perlomeno tra i due principali). A rivelarlo è un sondaggio condotto da Ixè all’interno del suo consueto Osservatorio Politico.
Sembra affievolirsi leggermente la voglia di elezioni anticipate. A premere per il voto prima del 2018 è il 47% degli italiani (-5% rispetto alla settimana precedente). Cresce di due punti (al 43%) il fronte di chi preferisce invece la scadenza naturale della legislatura.
Ad influenzare il trend potrebbe essere, evidentemente, la voglia di una legge elettorale in grado di garantire governabilità. Ma quale è il sistema elettorale preferito dagli italiani?
Sondaggi politici Ixè: legge elettorale, gli italiani preferiscono il maggioritario
Il 37% degli intervistati vorrebbe un impianto elettorale maggioritario. Preferendo quindi una maggior disproporzionalità tra voti e seggi ma riducendo al tempo stesso il potere di ricatto dei piccoli partiti. Il fronte dei supporter del maggioritario è peraltro in netta crescita: +6% rispetto a marzo. Stabile resta invece la fazione dei “proporzionalisti”, ferma al 17%.
Tuttavia, vi è ancora un’ampia fetta di popolazione che non ha preferenze e/o non saprebbe quale sistema scegliere. Se il fronte di coloro che ritengono “indifferente” il tipo di legge elettorale cala di 13 punti, quello degli indecisi cresce di 7. E complessivamente addirittura il 46% degli italiani (a marzo era il 52%) dimostra di non poter (o voler) prendere posizione sul tema. Segno da un lato di un forte disinteresse verso la questione, ma dall’altro anche delle difficoltà nell’ottenere un’informazione chiara in merito ai pro ed i contro delle varie ipotesi alternative di sistemi elettorali.
Ma come si dovrebbe giungere ad una nuova legge elettorale? Il 28% degli elettori auspica un accordo tra il maggior numero di partiti. Un analogo campione preferirebbe invece un’intesa tra i due maggiori partiti, ovvero PD e Movimento 5 Stelle. Solo poco meno di un elettore su 5 auspica invece una nuova legge elettorale in stile “Patto del Nazareno”, ovvero frutto di un compromesso tra PD e Forza Italia.
