Sondaggi elettorali Index: gli italiani chiedono chiarezza, ma lo scenario resta ingovernabile

sondaggi elettorali index - alleanze al 25 maggio

Sondaggi elettorali Index: distanze immutate tra Movimento 5 Stelle e PD

Nessuno scostamento di rilievo, con uno scenario sostanzialmente immutato. E’ quanto emerge dall’ultimo dei sondaggi elettorali condotti da Index Research per Piazzapulita.

Secondo l’istituto, il vantaggio del M5S nei confronti del PD resta pressoché invariato, sebbene entrambi i partiti risultino in leggerissimo calo. Minimali anche le variazioni a sinistra dei dem, con Sinistra Italiana e Articolo 1 Democratici e Progressisti che restano rispettivamente qualche decimo sotto e sopra alla soglia di sbarramento del 3%.

Nessun grande cambiamento nemmeno nel centrodestra. Il trio formato da Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia che cresce complessivamente di appena 3 decimi. Il partito di Berlusconi si conferma la formazione leader del blocco conservatore, staccando la Lega di quasi un punto. Ad un passo dal 5% invece il partito della Meloni. Al centro invece staziona poco sopra il 2% Alternativa Popolare, a forte rischio quindi di esclusione dalla Camera in base all’attuale legge elettorale.

Sondaggi elettorali Index: voto nel 2018 e con strategie chiare

Il dato più interessante della rilevazione settimanale condotta dall’istituto guidato da Natascia Turato riguarda l’opinione degli italiani in vista delle prossime elezioni politiche. Secondo la maggioranza assoluta degli elettori bisogna andare al voto nel 2018, al termine naturale della legislatura.

Un dato ugualmente importante riguarda il “come” presentarsi all’appuntamento elettorale. Gli italiani rifiutano infatti lo schema da Prima Repubblica, che prevedeva corse solitarie ed alleanze successive al voto. A chiedere di conoscere le strategie dei partiti prima del voto sono quasi 2 italiani su 3.

Un’ipotesi resa però molto complicata dall’attuale quadro politico frammentato e tripolare. Che, associato alla vigente legge elettorale, non favorisce la formazione di maggioranze di governo politicamente omogenee.

Nota informativa – in attesa di diffusione