Pensioni ultime notizie: riscatto laurea gratis, Millennials fuori

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Pensioni ultime notizie: riscatto laurea gratis, Millennials fuori

Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi sulle pensioni, le ultime notizie sul riscatto della laurea gratis non sono positive. Il sottosegretario Baretta precisa che l’intervento è solo in via sperimentale e valido solo per chi si iscrive nel 2018 all’università. In un primo momento sembrava che il governo volesse ampliare la misura a tutti i ‘Millennials‘, ma dopo le dichiarazioni la questione prende una diversa strada. Troppe le risorse necessarie alla concessione del beneficio a tutti, per ora si comincia solo in via sperimentale. La richiesta dei sindacati è quindi stata scartata e nel corso del prossimo incontro di martedì la fase due tornerà calda.

Pensioni ultime notizie: riscatto laurea gratis, salta tutto

Il provvedimento che l’esecutivo sta per varare prevede l’inclusione solo dei giovani che nel 2018 si iscrivono per la prima volta a una facoltà universitaria. Lo conferma il sottosegretario Pierpaolo Baretta dopo che nei giorni scorsi sono state diffuse notizie poco attendibili. Pagare i contributi figurativi ai nati dal 1980 in poi non è attualmente sostenibile per il bilancio. Vale lo stesso per i soggetti che hanno conseguito il titolo entro i termini minimi.

Pensioni ultime notizie: Baretta precisa

Il parlamentare del Pd all’assemblea dei giovani democratici ha spiegato che con le regole ufficiali i primi contributi verrebbero versati tra tre anni. Inoltre sono molte le persone che hanno manifestato il proprio disappunto verso il riscatto gratis. Infatti molti soggetti hanno provveduto a pagarsi di tasca propria i contributi della laurea. Nei loro confronti Baretta afferma che non è giusto aprire ai Millennials in forma gratuita.

Pensioni ultime notizie: contributi ai diciottenni e fase 2

Quindi il nuovo schema prevede il riscatto di laurea gratis solo per i nati nel 2000 che a ottobre si apprestano a immatricolarsi per la prima volta. I sindacati nel corso degli incontri con il governo hanno più volte sottolineato che i Millennials sono al centro della fase 2. Martedì prossimo l’abituale incontro con l’esecutivo rischia di essere particolarmente caldo.

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