Sondaggi SWG: da dove passa la crescita economica?

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Sondaggi SWG: da dove passa la crescita economica?

In uno degli ultimi sondaggi demoscopici di SWG, si parla dei fattori che stimolano (o rallentano) la crescita economica. In questo caso, si parla più precisamente dei problemi che attanagliano la ripresa, che zavorrano l’economia. L’istituto milanese sottopone il quesito con la seguente formulazione;

Nel prossimo periodo l’Italia deve affrontare molti nodi per garantire la ripresa economica e il cambiamento. Tra i seguenti problemi, secondo lei, quali sono le priorità su cui agire?

SWG elenca una serie di problematiche, lasciando libertà agli intervistati di marcare più di una risposta.

Sondaggi SWG: la zavorra principale è la tassazione

Stando ai risultati del sondaggio, il vero freno per l’economia italiana è la tassazione eccessiva, che grava su lavoro e imprese. Il risultato è contundente: il 63% del campione marca questa risposta. Ovvero, quasi due italiani su tre. Una tassazione troppo alta può – secondo le più accreditate teorie economiche – contrarre eccessivamente lo slancio impresariale. Se il costo del lavoro è troppo alto, l’imprenditore non è incentivato ad assumere. Stesso discorso vale per il ragionamento dell’apertura di un’impresa. Nell’analisi previa dei costi/benefici che considera la pressione fiscale, si possono riscontrare difficoltà quasi insormontabili. Difficoltà che, in molti casi, impediscono l’avviamento di una nuova attività.

Sondaggi SWG: il peso della corruzione, del sistema pensionistico e della PA

Praticamente ex-equo, gl intervistati danno lo stesso peso alla corruzione; al sistema pensionistico; alla pesantezza della Pubblica Amministrazione. Per 4 italiani su 10, è necessario incrementare la lotta alla corrruzione per favorire il rilancio dell’economia. Un tema sempre caro (sia affettivamente che economicamente) per la popolazione italiana.

Con una percentuale identica, si punta il dito contro il sistema pensionistico. Secondo gli intervistati, il sistema va ripensato, riformato, secondo un criterio di maggior equità. Infine, si chiede di rendere più efficiente la Pubblica Amministrazione. In questo caso, si sottende al contrasto dell’eccesso di burocratizzazione, che genera un sistema farraginoso, dispendioso, poco pratico. 

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Sondaggi SWG: anche gli investimenti per lo sviluppo vogliono la loro parte

Infine, 1 intervistato su 3 reclama maggiori investimenti per lo sviluppo e per la ricerca: settori troppo spesso bistrattati dalle finanziarie, specialmente in periodi di crisi. Tuttavia, l’investimento in ricerca e sviluppo – per quanto assolutamente centrale per la crescita nel lungo periodo – non è tra le opzioni più apprezzate. La risposta meno frequente è, però, la “messa in sicurezza delle banche”. Appena il 7% sceglie di marcare questa risposta.

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