Pensioni novità 2018: Ape ed età pensionabile, decreti attuativi posticipati

Pensioni novità 2018: decreti attuativi per Ape e precoci

Pensioni novità 2018: Ape ed età pensionabile, decreti attuativi posticipati.

L’emanazione dei decreti attuativi per il pacchetto Pensioni contenenti le novità incluse nella Legge di Bilancio sarebbe dovuta arrivare massimo entro la giornata di ieri. Ovvero, più nello specifico, “entro 30 giorni dall’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2018”. Il limite rispondeva però a una natura ordinatoria e non perentoria. Ciò significa che la scadenza poteva essere anche oltrepassata senza alcuni rischio e così effettivamente è stato. Nonostante questo, i decreti attuativi dovrebbero comunque arrivare a breve, anche nel rispetto dei tempi per le domande di accesso al pensionamento anticipato (Ape social e lavoratori precoci).

Pensioni novità 2018: decreti attuativi in arrivo, riepilogo novità

Il pacchetto previdenziale incluso nella Legge di Bilancio 2018 comprende diverse novità importanti per l’accesso alla pensione anticipata. Con l’estensione delle categorie dei lavori gravosi che da 11 diventano 15; grazie all’aggiunta delle nuove 4 categorie riguardanti i marittimi, agricoli, pescatori e siderurgici. Una platea di persone più ampia che potrà richiedere accesso alla pensione anticipata tramite Ape social e lavoratori precoci e che sarà esente dall’innalzamento dell’età pensionabile previsto per il prossimo anno.

Per quanto riguarda i lavori gravosi, sono cambiate anche le tempistiche per il rispetto dei requisiti di accesso al pensionamento anticipato. In particolar modo, il lavoro gravoso dovrà essere stato svolto per almeno 6 anni negli ultimi 7 o per almeno 7 negli ultimi 10.

A tali categorie sarà anche applicato il blocco dell’innalzamento dell’età pensionabile. Ciò significa che anche dal prossimo anno l’età pensionabile resterà “congelata” a 66 anni e 7 mesi, invece che a 67 anni.

Pensioni novità 2018: Ape social e precoci, domande in scadenza a marzo

I decreti attuativi legati al pacchetto pensioni arriveranno quindi con un po’ di ritardo. Ma al tempo stesso non si dovrebbero far aspettare ancora per molto; visto che le scadenze delle domande per avere accesso alla pensione precoci e all’Ape social cadono rispettivamente il 1° e il 31 marzo. Ovviamente ci sarà un’altra finestra il 15 luglio. E ci sarà tempo fino al 30 novembre per inoltrare le domande per l’accesso alle misure di pensione anticipata. Tuttavia, va ribadito che sulle domande inoltrate dopo una certa data, pesa la spada di Damocle della disponibilità residua delle risorse finanziarie.

Restiamo quindi in attesa dei decreti attuativi, sulla cui uscita non mancheremo di tenervi aggiornati.

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